Chi ha detto che chi va a scuola finisce a fare il contadino?!
04-02-2016 | di COOPI

Chi ha detto che chi va a scuola finisce a fare il contadino?!

Un paio di settimane fa, i contadini coinvolti nei progetti di sviluppo agricolo e imprenditoriale finanziati rispettivamente dall'Unione europea e dalla Fondazione Cariplo, si sono riuniti tra i banchi di scuola! Per due giorni, a Kambia in Sierra Leone, sono stati scolari e allo stesso tempo "professori".

 

Lo scopo era imparare a coltivare l'anacardio. Volevano studiarne i segreti e la tecnica di coltura. Ognuno di loro rappresentava un villaggio o una chiefdom e quando torneranno a casa trasmetteranno e diffonderanno a loro volta la conoscenza che hanno appreso nelle loro comunità.

Hanno dimostrato di essere a loro agio tra i banchi: erano interessati e motivati come bambini al primo giorno di scuola. Per l'occasione molti erano eleganti e avevano messo il miglior vestito. Hanno ascoltato le lezioni, preso appunti, interagito, partecipato. Anche la cattedra era occupata da loro colleghi, pure contadini.

Durante le sessioni sono state trattate le buone pratiche agronomiche, le proprietà nutrizionali del frutto, quali prodotti possono essere ottenuti dalla lavorazione del raccolto, quali i fattori che ne determinano il prezzo.

 

È stato spiegato quando è il miglior momento per trasferire le piante dal vivaio al campo, come scegliere il posto adatto per stabilire la piantagione e come preparare il terreno. Sono state fatte anche delle dimostrazioni pratiche su quanto è bene distanziare le piante l'una dall'altra e quanto in profondità vanno piantate.

Le lezioni hanno assunto presto l'aspetto di una grande assemblea: dopo la spiegazione ognuno interveniva, diceva la sua, partecipava attivamente. Il dibattito era collegiale e animato. Tutti esprimevano opinioni e dubbi, tutti condividevano soluzioni, metodi e idee.

Hanno lavorato duro: l'anacardio rappresenta per loro e le loro famiglie una opportunità per migliorare le condizioni di vita e combattere la povertà. Con il reddito che posso ricavare dalla sua coltura potranno comperare cibo, vestiti e pagare la scuola ai figli. Per loro la terra è la vera ricchezza.

Tra poco tempo, sempre grazie al sostegno di COOPI, potranno applicare nel loro villaggio quello che hanno imparato, sulle loro nuove piantagioni.