Niger, Giornata Mondiale della Salute Mentale. L'impegno di COOPI
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16-10-2020 | di COOPI

Niger, Giornata Mondiale della Salute Mentale. L'impegno di COOPI

Il 10 Ottobre, per il terzo anno consecutivo, COOPI ha preso parte alle celebrazioni per la “Giornata Mondiale della Salute Mentale” in Niger, al fianco del Ministero della Salute Pubblica ed al Programma Nazionale della Salute Mentale, di cui è il principale partner. Il tema della Giornata, “Salute mentale per tutti, maggior investimenti – migliore accesso”, è stata l’occasione per fare un bilancio della collaborazione quinquennale tra le istituzioni nigerine e COOPI – Cooperazione Internazionale.

Tra i risultati più significativi, annoveriamo l’elaborazione delle Linee guida nazionali per rendere operativo il Mental Health GAP, Humanitarian Intervention Guide; la formazione di circa 700 operatori sanitari operanti nel Centri di Salute Integrati di tutto il paese; l’identificazione e l’adeguato trattamento dei numerosi casi di epilessia, anche da parte dei familiari dei pazienti; la creazione di un Centro di Salute Mentale per Migranti. E non solo.

Spiega Morena Zucchelli, capo missione di COOPI in Niger: “In questi anni, abbiamo suscitato un cambiamento importante nell’approccio del personale sanitario nei confronti degli individui affetti da malattie mentali: hanno acquisito una maggiore capacità nell’identificazione della malattia e nell’assistenza medica offerta.

Inoltre, il coinvolgimento crescente del personale sanitario, insieme alla attività di advocacy svolte da COOPI e al sostegno dei nostri finanziatori, ha indotto ad aumentare il budget del Programma Nazionale di Salute per l’anno fiscale 2020, necessario a proseguire quanto iniziato e in linea con quanto auspicato proprio nella Giornata mondiale del 10 ottobre”.

In Niger, l’impegno di COOPI in ambito di salute mentale è iniziato nel 2015 a Diffa, nella Regione del Lago Ciad, per offrire una risposta alle ripercussioni psicologiche dovute agli attacchi terroristici, come la paura, le depressioni, gli incubi, il senso di impotenza, la difficoltà di adattamento alle nuove realtà da parte, soprattutto dei bambini e delle donne, quando ancora la salute mentale era automaticamente associata alla pazzia.

Da allora, il nostro intervento è cresciuto avvalendosi di diversi donatori: ECHO, USAID, UNHCR, Unicef, Cooperazione Svizzera. Il loro supporto ha aiutato l’organizzazione a diventare il principale partner del Programma Nazionale della Salute Mentale nigerino.

Ad oggi, COOPI porta avanti nel paese progetti di sostegno psicologico agli sfollati, alle vittime di attacchi terroristici, ai migranti e richiedenti asilo che hanno subito traumi di varia natura nel percorso migratorio. Il supporto diretto alle vittime si affianca a un’opera di sensibilizzazione ed educazione sui disturbi mentali e psicologici che include più di 250 leader comunitari e il cui obiettivo ultimo è combattere le principali conseguenze sociali, ovvero stigma e pregiudizi, e facilitare la identificazione di casi di protezione.

Quest’anno la Giornata Mondiale della Salute Mentale è stata celebrata nelle città di Niamey, Diffa ed Agadez con attività di supporto psicologico che hanno coinvolto le popolazioni che hanno subito danni a causa delle inondazioni e con dibattiti e presentazioni organizzati dal Programma Nazionale della Salute Mentale.