In Libia, solo circa il 30% della popolazione ha accesso ad acqua corrente ed è collegato ad un sistema di scarico delle acque nere. Nel sud del paese manca un sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani, che vengono così dispersi in natura o smaltiti in modo improprio, creando una minaccia per l’ambiente e le condizioni igienico-sanitarie della popolazione.
Attraverso il progetto SDE- Social Dialogue for Environment, COOPI – Cooperazione Internazionale, guida il consorzio formato con CEFA nelle municipalità di Tripoli, Ghat, Brak e Qatrun per migliorare l’erogazione e la qualità dei servizi offerti alla popolazione. Il progetto è finanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito della call for proposals AID 11571/01/1.
COOPI supporta le municipalità attraverso l’elaborazione di piani municipali per la gestione dei rifiuti solidi, la formazione di tecnici e funzionari municipali e la realizzazione di piccole opere infrastrutturali. Parallelamente realizza tavoli di discussione partecipativi multi-stakeholder sul tema dell’ambiente coinvolgendo autorità locali e rappresentati della società civile per promuovere il dialogo e la consultazione tra le parti. Il progetto beneficerà quasi 74.000 persone che godranno di un migliorato accesso ai servizi igienico ambientali forniti dalle municipalità.
