Terremoto in Siria. COOPI fornisce i primi aiuti a 400 famiglie
marker icon Siria   
09-02-2023 | di COOPI

Terremoto in Siria. COOPI fornisce i primi aiuti a 400 famiglie

400 famiglie di Aleppo stanno ricevendo in queste ore i primi aiuti da COOPI – Cooperazione Internazionale, attiva nella seconda città più grande della Siria dal 2018, con programmi di accesso al cibo e sostegno psico-sociale alle fasce di popolazione più colpite dalla crisi.

Immediatamente dopo il sisma che il 6 febbraio ha raggiunto il Nord della Siria, colpendo più di tutti il Governatorato di Aleppo, COOPI ha condotto la prima valutazione dei bisogni tra le comunità di Forwan, Salah Din e Mohafaza, grazie al suo team sul campo, formato da 25 operatori.

Cibo, abiti, coperte, kit igienici, kit per bambini, medicine: sono queste le necessità più impellenti di chi è riuscito a sopravvivere al terremoto e che, perdendo la sua casa o non potendo più farvi ritorno, non ha più nulla per prendersi cura di sé e dei bambini o per affrontare la gelida temperatura invernale.

Mentre le famiglie cercano un riparo temporaneo presso le strutture messe a disposizione dalle Autorità locali (lo stadio, le moschee e le scuole), COOPI ha organizzato la prima distribuzione di emergenza. Oggi 400 famiglie stanno ricevendo:

  • Una dotazione in denaro per acquistare il cibo direttamente nel mercato locale;
  • lampade solari per sopperire alla mancanza di elettricità in corso;
  • coperte e kit igienici.

COOPI ha attinto al suo fondo di prima emergenza per far fronte alle necessità immediate e organizzare nuove distribuzioni, ma è necessario fare di più; perciò lancia un appello pubblico di raccolta fondi per sostenere le sue capacità di intervento umanitario e aiutare così quante più persone possibili.

Si può donare a COOPI con la causale “Emergenza terremoto” in questo modo:

Secondo i dati rilasciati dal Ministero della Salute siriano, ieri 8 febbraio, le persone colpite dal terremoto sono state 4,5 milioni di cui 2.044.627 nel Governatorato di Aleppo. Qui si registrano 52 edifici crollati completamente, oltre ad un numero indefinito di costruzioni danneggiate o in procinto di collassare. Nella città di Aleppo, che nel 2018 contava 1.8 milioni di abitanti, COOPI stima che circa 100.000 persone non hanno più una casa agibile.

COOPI ha iniziato a lavorare in Siria nel 2016, occupandosi prima di tutto di fornire i mezzi di sussistenza alle famiglie più colpite dalla crisi e residenti nell’area di Damasco rurale. Nel 2018, ha aperto il programma di sostegno psicosociale ad Aleppo, puntando sui centri comunitari in grado di raggiungere nel tempo oltre 40.000 persone, attraverso terapie specializzate e campagne informative sulla salute mentale, la prevenzione della violenza e degli abusi sulle donne e sui bambini. A ciò nel 2021, ha aggiunto il programma di sicurezza alimentare, che attraverso il sostegno dell’orticoltura, del piccolo allevamento o l’uso del sistema del cash for work o del cash transfer ha permesso a migliaia di famiglie di sopravvivere.