Ciad: trasformazione agroalimentare raddoppia-reddito
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27-12-2016 | di COOPI

Ciad: trasformazione agroalimentare raddoppia-reddito

Da quando suo marito è morto, Zenaba Youssouf Moussa è rimasta sola con i suoi nove figli a carico. Sola in una delle regioni più povere del mondo. Con l'attivazione del progetto di COOPI "Azione multisettoriale di lotta all'insicurezza alimentare e alla malnutrizione nella regione di Hadjer-Lamis", finanziato dall'Unione Europea, Zenaba e centinaia di altre persone sono state aiutate nelle attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti vegetali deperibili che permettono loro di vivere.

La situazione prima dell'intervento di COOPI

Prima dell'intervento di COOPI, il consorzio Al-Hafiz del paesino Doumboulki nella sottoprefettura di Karal (Ciad) - di cui Zenaba è presidente - praticava la trasformazione dei prodotti vegetali solamente in piccole quantità. I consorziati non avevano conoscenze riguardo alle tecniche di conservazione, di stoccaggio e di trasformazione dei prodotti vegetali deperibili che avevano a disposizione nel paese. Non avevano neanche sufficienti competenze pratiche riguardo alle tecniche di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari.

Formazione e materiali per la trasformazione agroalimentare

"La formazione che mi ha dato il progetto mi ha permesso di rinforzare le mie capacità e competenze nel campo della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari", ci confida Zenaba, che in sostegno della sua attività ha ricevuto anche alcuni attrezzi da giardinaggio e mezzi di trasporto. "Grazie alla rendita della mia attività, oggi ho accesso ai beni di prima necessità: ad esempio, posso permettermi di comprare i vestiti ai miei bambini, di diversificare la nostra alimentazione, di sostenere le spese sanitarie per tutta la famiglia e tante altre cose".

Lasciamo parlare i numeri

Un semplice dato conferma le affermazioni di Zenaba: con la partecipazione al progetto di COOPI, il consorzio Al-Hafiz ha praticamente raddoppiato la sua rendita economica annua. Da una rendita compresa tra i 300 e i 350 mila franchi all'anno (intorno ai 530 euro) registrata nel 2012, il consorzio ha raggiunto una rendita di 750 mila franchi (1143 euro) quest'anno.

Si tratta di un dato molto positivo, che speriamo incoraggi Zenaba e tutto il consorzio Al-Hafiz a continuare il proprio lavoro e migliorare le proprie attività. Complimenti Zenaba! E buona fortuna!