Ecuador. Corsi di fotografia e business plan per accompagnare l'empowerment femminile
31-01-2024 | di COOPI

Ecuador. Corsi di fotografia e business plan per accompagnare l'empowerment femminile

Si è concluso positivamente il “Progetto di inclusione socio-economica per donne e giovani in mobilità umana e comunità ospitanti a Lago Agrio e Ibarra, attraverso la generazione di mezzi di sussistenza sostenibili”, portato avanti da agosto 2023 a fine gennaio 2024 grazie al finanziamento dell’OIM, Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, e la collaborazione di UN Women, UNDP – United Nations Development Programme e del Multi-Partner Migration Trust Fund (MPTF).

Lo scopo delle varie attività del progetto era offrire opportunità ai migranti, ai rimpatriati e alla comunità ospitante di Ibarra e Lago Agrio attraverso la promozione di iniziative volte a rafforzarne l'imprenditorialità, con particolare attenzione alle donne e ai giovani, ed aumentare così l'accesso a opportunità economiche dignitose.

Nel corso dell’evento di chiusura di progetto sono stati presentati video che hanno immortalato le storie di vita di due straordinarie partecipanti al progetto, Sol Maira Chebique di Lago Agrio e Darlín Lerma di Ibarra. Questi resoconti visivi non solo hanno illustrato le sfide superate da queste imprenditrici, ma anche come il progetto abbia fornito loro gli strumenti necessari per creare le proprie attività, in questo caso una panetteria e un'azienda di parrucche ed extension.

L'Ecuador deve affrontare infatti sfide significative nelle province di confine. La violazione dei diritti, soprattutto per le donne, sta peggiorando, con un accesso limitato al mercato del lavoro. Grazie al progetto COOPI ha quindi concentrato i propri sforzi sull'emancipazione economica di donne e giovani vulnerabili.

250 beneficiari tra migranti, rimpatriati e membri della comunità ospitante sono stati selezionati e tra i risultati ottenuti, sono state rafforzate le competenze delle donne, contribuendo ad un aumento dell’empowerment di genere del 37%. Con un’affluenza dell'86%, l’organizzazione di una formazione in fotografia ha garantito competenze essenziali per migliorare le skills utili a incentivare l’imprenditorialità delle beneficiarie, consolidando la capacità di generare mezzi di sussistenza sostenibili.

Uno dei momenti salienti dell'evento è stata la tavola rotonda che ha riunito illustri rappresentanti delle agenzie delle Nazioni Unite, tra cui la Coordinatrice residente del Sistema delle Nazioni Unite in Ecuador, il Capo missione dell'OIM in Ecuador, la Rappresentante di UN Women in Ecuador, e la Rappresentante del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo in Ecuador. Moderato da Belén Ramos, coordinatrice nazionale di COOPI, questo spazio ha permesso un dialogo arricchente sulle azioni più rilevanti per favorire l'integrazione socio-economica e lo sviluppo locale della popolazione in mobilità umana.

L'evento è culminato infine con una stimolante tavola rotonda che ha coinvolto le donne beneficiarie del progetto di Lago Agrio e Ibarra. Moderata da Cristina Burgos, responsabile dello sviluppo economico inclusivo per l'UNDP Ecuador, la discussione ha fornito a queste imprenditrici una piattaforma per condividere le loro esperienze. Le domande chiave sull'impatto della formazione in vari settori, sull'importanza delle reti di supporto e su come il progetto li abbia aiutati a superare le sfide e a cogliere le opportunità, hanno suscitato risposte riflessive e rivelatrici.

Nel corso del progetto COOPI ha sostenuto infatti lo sviluppo di 246 business plan, con particolare attenzione all'associatività, e la creazione di percorsi personalizzati per le imprese che hanno ricevuto il capitale di avviamento. Donne e giovani sono stati così dotati di strumenti pratici per la gestione aziendale.

Il progetto si inseriva tra le attività portate avanti da COOPI nel Paese. Parallelamente a quelle di tipo umanitario, dal 2006 COOPI sostiene in Ecuador programmi per piccoli artigiani e donne afro – ecuadoriane e dal 2006 si occupa dell’integrazione della popolazione colombiana migrante nell’area della frontiera nord.