Formazione professionale per operatori umanitari
23-05-2019 | di COOPI

Formazione professionale per operatori umanitari

Il settore della cooperazione internazionale si è sviluppato e professionalizzato nel corso degli ultimi trent'anni.

Contemporaneamente, l'insorgere di nuove esigenze e sfide ha richiesto un'evoluzione nella preparazione degli attori umanitari, chiamati a rispondere in modo più efficace a programmi e progetti più strutturati in termini finanziari, procedurali e per volume di attività.

La professionalizzazione del settore umanitario è dunque l'obiettivo a cui le organizzazioni devono ambire per assicurare programmi performanti e adottare una gestione delle risorse più rigorosa ed efficiente. Inoltre, l'innalzamento delle competenze è strettamente correlato al perfezionamento della tecnicità dei programmi e alle esigenze della ricerca di personale.

Convinti che l'aiuto umanitario sia fortemente interconnesso alle capacità delle organizzazioni e degli individui operanti, la Formazione professionale per operatori umanitari di COOPI ha come scopo istituzionale quello di promuovere, attraverso la formazione e l'aggiornamento degli operatori umanitari, la qualità, la pertinenza, l'efficacia e la sostenibilità degli interventi.

Corso in Project Administration

Nell'ottica di rispondere alle nuove necessità del terzo settore e di inserire nuovi collaboratori specializzati in un percorso di crescita e carriera all'interno dell'organizzazione, tra il 18 marzo e il 18 aprile scorso, si è tenuto il secondo corso professionale per operatori umanitari in Project Administration.

L'offerta formativa di COOPI vanta di un'esperienza integrata tra competenze teoriche e buone pratiche acquisite in più di cinquant'anni di lavoro sul terreno nei differenti contesti sia di emergenza sia di sviluppo.

La volontà della nostra fondazione è volta inoltre al graduale inserimento e alla costruzione di un percorso di carriera; da cui, l'obiettivo principale dell'iniziativa di formare nuovi collaboratori che affiancheranno operativamente figure amministrative senior, in Ciad, Etiopia, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana e Repubblica Democratica del Congo, e che potranno rafforzare le competenze acquisite, operando gradualmente in autonomia.

Il corso in Project Administration ha offerto una proposta formativa unica, intensiva e pratica, che ha toccato gli aspetti fondamentali della figura dell'amministratore di progetto: i partecipanti hanno infatti ricevuto nuovi stimoli e approfondito le proprie conoscenze pregresse, grazie al supporto di docenti altamente qualificati e che vantano una consolidata esperienza lavorativa.

Il corso in numeri

  • 93 candidature ricevute
  • 16 candidati partecipanti alle due giornate di assessment
  • 7 candidati ritenuti idonei;
  • 150 ore di formazione
  • 17 docenti

Il corso è stato strutturato secondo 4 moduli formativi:

  • formazione di base (Modulo zero, 8 ore): introduzione allo scenario dell'aiuto umanitario;
  • formazione tecnica (Modulo uno, 24 ore): tema centrale della contabilità generale;
  • formazione tecnica operativa (Moduli due e tre, 118 ore): sessioni operative e specifiche (scrittura di un piano finanziario, gestione amministrativa del budget, rendicontazione, fase di audit finale).

Discorso di chiusura del corso di Project Administration tenuto dal Presidente di COOPI, Claudio Ceravolo

Gli amministratori di progetto junior

Il corso di project administration è stata un'esperienza intensa e stimolante, che si è svolta in un clima di confronto e condivisione, accompagnato da continue testimonianze ed esperienze dirette.

Uno scambio arricchente tra docenti e studenti che ha visto alternarsi approcci frontali e metodi partecipativi volti all'"Apprendere facendo".

Al termine del corso, i partecipanti Anna Bertazzoli, Giuliana Bonaccorso, Consiglia Califano, Silvia Corti, Marianna Mazzoleni, Nicolò Menè, Chiara Moriconi, hanno superato pienamente i test finali accedendo alla fase d'inserimento nei paesi in cui opera COOPI in qualità di Amministratori di Progetto Junior con un contratto di sei mesi.

Ora, non possiamo che augurare loro buona fortuna.

I nuovi amministratori di progetto junior