01-09-2023 | di COOPI

Nigeria. Oltre 14 mila persone aiutate a Sokoto

A seguito dei ripetuti interventi di gruppi armati organizzati (OAG) nel nord-ovest della Nigeria, che hanno contribuito all’indebolimento di un sistema sanitario già fragile e carente di fondi, COOPI – Cooperazione Internazionale ha realizzato il progetto "Risposta integrata di emergenza alla popolazione sfollata negli Stati di Katsina, Sokoto e Zamfara".

Con i finanziamenti del Bureau of Humanitarian Assistance (BHA) dell'USAID, il progetto è condotto da un consorzio guidato dall'IRC (International Rescue Committee) insieme a COOPI, ALIMA e Life Helpers Initiative (LHI), per garantire l'accesso a un'assistenza multisettoriale coordinata e salvavita per le popolazioni sfollate e ospitanti vulnerabili.

L'area di attività di COOPI è lo Stato di Sokoto, una delle tre aree più colpite da gruppi criminali e armati, caratterizzata dalla mancanza di accesso alle strutture igienico-sanitarie e dalla scarsità di mezzi di sussistenza. Qui, insieme a LHI, 14.265 persone, tra sfollati e popolazione ospitante, stanno ricevendo servizi integrati in materia di Salute, Nutrizione, Acqua , Igiene e Servizi igienico-sanitari (WASH), Protezione e Assistenza in denaro multiuso. Con un'attenzione particolare all'assistenza sanitaria, i beneficiari hanno diritto ai servizi sanitari essenziali, compresa la salute riproduttiva.

Il progetto è coordinato con il governo dello Stato in conformità con i criteri di selezione partecipativa e nel rispetto del principio "Do Not Harm". Tra i vari collaboratori governativi COOPI conta: il Ministero delle Donne e dell'Infanzia, il Ministero del Bilancio e della Pianificazione Economica, il Ministero delle Risorse Idriche, il Ministero della Salute, il Ministero degli Affari Umanitari, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell'Istruzione, la FIDA, i leader delle comunità dello Stato e delle LGA, la FIDA, le Agenzie di Sicurezza, i leader religiosi, le ONG/ONG/CBO/FBO.

COOPI è presente in Nigeria dal 2014 al fianco della popolazione vulnerabile colpita dai conflitti e dagli shock climatici. Il progetto di sostegno nella zona di Sokoto è possibile grazie a una presenza fisica distribuita attraverso una rete di tre uffici: un coordinamento generale ad Abuja, tre uffici sul campo a Geshua, Damaturu (Stato di Yobe) e a Sokoto (Stato di Sokoto).