26-06-2019 | di COOPI
Nigeria: Parte un nuovo progetto triennale
Martedì 18 giugno, a Damaturu, abbiamo inaugurato il progetto “Costruire la resilienza in situazioni di crisi complesse (BRICC)”, finanziato dall'Unione Europea e del quale beneficeranno oltre 26.875 tra famiglie, sfollati interni e altri gruppi vulnerabili nello Stato di Yobe, Nigeria.
L’iniziativa, della durata di 36 mesi, mira a incrementare la capacità di adattamento della comunità alle situazioni di stress legate ai conflitti e ai cambiamenti climatici, fornendo loro gli strumenti necessari per ridurre il rischio di crisi future.
Come sottolineato da Modestus Chukwulaka, della delegazione dell’Unione Europea in Nigeria, “il progetto BRICC contribuirà a sostenere 6.719 uomini, 6.719 donne, 6.719 giovani maschi e 6.718 giovani donne per soddisfare le loro immediate esigenze di recupero e migliorare i risultati in termini di protezione sociale. Al tempo stesso, collaboreremo a stretto contatto con le comunità di Yobe e le leadership locali per rivitalizzare i mercati e i mezzi di sussistenza, migliorare i sistemi di mitigazione dei conflitti e creare le condizioni per facilitare un cambiamento a livello sistemico”.
Martedì 18 giugno, inaugurazione del progetto BRICC in Damaturu
Per riuscirci, COOPI contribuirà a fornire assistenza umanitaria alle popolazioni vulnerabili direttamente colpite dalla crisi di Boko Haram nella Nigeria nordorientale, a migliorare la sicurezza alimentare garantendo l'accesso al cibo e all'alimentazione supplementare, a puntare sulla prevenzione della malnutrizione acuta nei bambini al di sotto dei 5 anni di età e delle donne incinte o allattanti e a fornire un accesso a fonti di acqua pulita e sicura.
Inoltre, per incrementare la resilienza della popolazione del nord-est della Nigeria, consentiremo al mercato di rafforzare la capacità di risposta economica, di facilitare la ripresa delle attività commerciali e di aumentarne la produttività, in consorzio con Mercy Corps e il Consiglio Danese per i Rifugiati (DRC).
In Nigeria, nel corso degli ultimi anni, la situazione umanitaria è andata progressivamente deteriorandosi in seguito all’intensificarsi del conflitto tra le forze governative e il gruppo armato Boko Haram, con circa 17 milioni di persone coinvolte nel conflitto che vivono in condizioni di insicurezza alimentare, 3.000.000 di minori attualmente fuori dal sistema scolastico e 500.000 bambini affetti da malnutrizione severa.
Da luglio 2014 COOPI risponde a questa emergenza intervenendo negli stati di Yobe e Borno attraverso distribuzioni alimentari, prevenzione e presa in carico della malnutrizione, educazione in emergenza e di protezione di minori di vittime del conflitto armato in corso.
Foto credits immagine di copertina: Giovanni Vezzani