Senegal. La migrazione come fattore di sviluppo socio-economico nel paese d'origine.
06-03-2020 | di COOPI

Senegal. La migrazione come fattore di sviluppo socio-economico nel paese d'origine.

A gennaio 2020, è stata avviata la seconda fase del progetto ‘Vivre et réussir chez moi - Sviluppo locale e territorializzazione delle politiche migratorie in Senegal’, finanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) e dal Fondo di Banca Intesa, al fine di incoraggiare le iniziative economiche della diaspora senegalese così da avere un impatto sullo sviluppo economico e sociale del paese d’origine.

Il progetto, realizzato in partenariato con altre ONG ed enti (Ong VIS, Centro di Iniziative e Ricerche sulle Migrazioni dell’Università Cattolica, Associazione Don Bosco, Institut Polytechnique Panafricain del Dakar, Fondazione Museke Onlus e Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), é attivo dal 2018 ed ha tuttora una grande influenza sulle istituzioni senegalesi. A livello sociale, dopo 18 mesi di attività, COOPI è riuscita a sensibilizzare più di 1.600 persone grazie a momenti di dibattito e di mobilizzazione sociale su tematiche quali i rischi legati alla migrazione irregolare e sulle opportunità offerte nei luoghi di intervento.

Nell’ambito dell’assistenza psicosociale dei migranti di ritorno e in collaborazione con il Ministero della Salute e dell’Azione sociale, si è sviluppato un approccio partecipativo con la popolazione attraverso la formazione di 94 realtà comunitarie di modo da coprire più di 7 villaggi nei dipartimenti di Goudiry, Koumpentoum, Tambacounda e Bakel.

33 persone rappresentati del dipartimento dell’azione sociale e dello sviluppo comunitario (BAOS), insieme ai distretti sanitari di 4 dipartimenti di Tamba e Kaolack, hanno ricevuto una formazione sulla gestione della salute mentale e del benessere psicosociale della persona.

Basandosi sul fatto che l’aspetto economico della migrazione costitutisce una parte non negoziabile nello sviluppo dei territori di origine, COOPI ha orientato alcune delle sue azioni a sostegno degli investimenti produttivi dei migranti.

Una sovvenzione totale di 23 656 100 F CFA è stata assegnata a tre imprenditori della diaspora che operano nel settore della lavorazione del pollame e dei cereali nella regione del Kaolack.

COOPI è presente in Senegal dal 2004. Consapevole del fatto che la migrazione costituisca una sfida sociale ed economica sia per i paesi ospitanti che per i paesi d’origine, COOPI interve con l’obiettivo di rinforzare il capitale socio-economico dei migranti della diaspora così come quello dei migranti di ritorno e dei potenziali migranti.

Grazie a Amie Mar