Somalia. La costruzione di pozzi aumenta la resilienza delle famiglie agropastorali
08-05-2020 | di COOPI

Somalia. La costruzione di pozzi aumenta la resilienza delle famiglie agropastorali

Magalo Muhumed Sufi, 50 anni e padre di 8 figli (7 maschi e 1 femmina), vive nel villaggio di Oda, situato lungo il fiume Dawa, nella regione di Gedo, Somalia. È uno dei beneficiari del progetto “Enhancing resilience in Somalia”, finanziato dal Dipartimento australiano per il commercio e gli aiuti all’estero ed implementato da COOPI nell’ambito del Somalia Resilience Programme (SomRep).

Il villaggio Oda è situato nel distretto di Belet-Hawa; ospita centinaia di famiglie agropastorali che dipendono per lo più dall’agricoltura per il loro sostentamento. Ciò nonostante, considerando che il villaggio dipende esclusivamente dal fiume e dalla pioggia per la raccolta dell’acqua, le comunità sono molto spesso vulnerabili, specialmente durante la stagione secca.

Magalo al lavoro nei campi

Magalo Muhumed Sufi e i suoi fratelli hanno ereditato cinque ettari di terra dal padre. Ricorda che nei primi anni trarre un profitto dalla terra era molto difficile, a causa dello scarso raccolto. Una delle cause maggiori era non poter avere continuo accesso alle fonti d’acqua; ciò limitava la semina al periodo delle piogge. Per questo motivo Magalo è stato obbligato ad indebitarsi e a ridurre il numero dei suoi pasti. Inoltre, una serie di problemi come la mancanza di strumenti e di capacità appropriate, la carenza di carburante, la presenza di parassiti e di diverse malattie hanno peggiorato la situazione. 

Racconta: “Prima dell’intervento di COOPI, la mia produzione era di 250 kg di mais, 120 kg di piselli e 70 kg di pomodori. Il mio guadagno totale era di 171$ per raccolto, una cifra non sufficiente per rispondere alle esigenze della mia famiglia. Le mie condizioni mi portavano a chiedere prestiti occasionalmente che però non sono quasi mai riuscito a restituire, a causa delle spese per la mia famiglia e i guadagni troppo bassi”. 

I canali d'acqua nei campi

A novembre 2018, COOPI ha costruito un pozzo ed una pompa per facilitare l’estrazione dell’acqua dal terreno. L’intervento ha portato un gran sollievo. Tutte le famiglie di agricoltori di Oda aspettavano questo momento da tempo. Magalo Muhumed Sufi ha beneficiato dell’intervento di COOPI. Ha partecipato alla formazione sulle buone pratiche di agricoltura e sulle Associazioni di Prestito e Risparmio. Entrambe le attività l’hanno aiutato a migliorare le sue conoscenze e le sue abilità. Inoltre, ha potuto chiedere un prestito per comprare le semenze per la sua fattoria. 

Spiega: “Il pozzo è stato come una benedizione. Ora la mia fattoria ha costante accesso all’acqua, anche durante la stagione secca. Tutto questo era un sogno tempo fa. Ho perso molti mesi di produzione e sono pronto a recuperare quanto perso per aiutare la mia famiglia e la mia comunità. La formazione sulle buone pratiche di agricoltura mi ha aiutato a migliorare le mie tecniche e a diversificare le piantagioni. Se prima coltivavo solo mais, piselli e pomodori, ora ho investito in altre semenze come il peperoncino, i peperoni verdi, gli spinaci, le cipolle, il coriandolo e anche la frutta, come le banane, i limone, la guava e il mango. Mi aspetto di raccogliere i frutti molto presto”. 

La famiglia di Magalo

Aggiunge: “Sono ottimista e credo che il pozzo mi aiuterà ad aumentare la produzione e ci permetterà di avere accesso all’acqua anche in caso di disastri come la siccità. Voglio espandere la mia terra e connettere le pompe per distribuire l’acqua anche sui terreni più lontani. Le mie piante stanno crescendo bene e credo di poterne ricavare un buon guadagno nelle prossime settimane. Questo mi aiuterà a ripagare i miei debiti e ad avere una dieta bilanciata per me e per tutta la mia famiglia”. 

“Grazie a DFAT, SOMREP e COOPI per l’intervento fatto”.