04-10-2016 | di COOPI
Uragano Haiti: COOPI in azione
Haiti si è svegliata oggi, 4 ottobre, sotto una pioggia fitta e continua che annuncia l'arrivo dell'uragano Matthew, un fenomeno di categoria 4 che tormenterà il Paese fino a domani mercoledì 5 ottobre.
COOPI - Cooperazione internazionale, che è presente ad Haiti dal terremoto del 2010 con progetti di riduzione rischi disastri, ha lavorato negli ultimi giorni per preparare la popolazione.
Nei comuni di Tabarre (a Port-au-Prince nell'ovest) e a Thiotte nel sud-est del Paese, ha diffuso informazioni di allerta alla popolazione e coordinato l'evacuazione di centinaia di famiglie, assicurando pasti caldi e rifugi sicuri all'interno di scuole e chiese.
Al momento è in comunicazione con la Protezione Civile Nazionale per monitorare l'impatto dell'uragano Matthew. "Una volta messe al sicuro le famiglie, quello che preoccupa di più è l'esondazione di canali e fiumi come la Rivière Grise, a Tabarre", spiega Morena Zucchelli, capo missione di COOPI ad Haiti. "I rifiuti, che si trovano a cielo aperto ad Haiti, una volta trasportati dalle acque, potrebbero innescare una grave emergenza sanitaria".
Ogni azione di COOPI è stata svolta di concerto con le Autorità locali e i Comitati di Protezione Civile, soggetti con cui la Ong italiana collabora dal 2010 e che forma debitamente all'interno dei numerosi progetti di riduzione rischi disastri, finanziati da ECHO (Dipartimento della Commissione europea per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile) e da OFDA/USAID (Ufficio del Governo degli Stati Uniti per l'Assistenza ai Disastri nei Paesi esteri).
Ad oggi, COOPI è attiva con 3 progetti. Per saperne di più >>