04-06-2020 | di COOPI
A Diffa, le nostre scuole possono contare su misure anti Covid-19
Nella regione di Diffa, nel sud-est del Niger, a partire da marzo 2020 l’emergenza sanitaria COVID19 si è aggiunta alla crisi umanitaria già preesistente nel territorio. Ad oggi (27 maggio, ndr) si registrano 951 casi positivi nel Paese, di cui 7 nella regione di Diffa. COOPI, nel quadro del progetto “Promozione e diritto all’istruzione negata: una sfida per i bambini /e ed adolescenti rifugiati/e, sfollati/e e delle comunità ospitanti privati di un luogo sicuro ed inclusivo per l'apprendimento ma anche per gli insegnanti, nella regione di Diffa, Niger” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), si è fin da subito attivata per limitare il propagarsi della pandemia.
COOPI ha condotto varie sensibilizzazioni volte ad informare e formare gli insegnanti e i membri dei comitati dei genitori sulle regole di prevenzione del virus. Con l’obiettivo di diffondere il più possibile i messaggi, i beneficiari hanno a loro volta condotto delle sessioni di sensibilizzazione all’interno delle loro comunità per tutta la durata della fase 1 della pandemia.
Le nuove classi
Con l’avvio della fase 2 e la riapertura delle scuole dal 1° giugno al 15 luglio, COOPI ha deciso di rafforzare la capacità di risposta al virus; perciò, in accordo con la Cooperazione Italiana, sta incentivando l’adozione di buone pratiche di igiene per garantire il rientro in classe in sicurezza per tutti i 21.000 beneficiari.
Dispositivi mobili per il lavaggio delle mani
80 dispositivi mobili per il lavaggio mani saranno installati, nei prossimi mesi, in 34 scuole e 5 Centri di Educazione a Distanza andando così ad aggiungersi agli 83 dispositivi già distribuiti tra febbraio e aprile 2020. Inoltre, COOPI riabiliterà o costruirà fontane all’interno delle 21 scuole primarie e secondarie attualmente senza accesso all’acqua potabile. Infine, saranno distribuite mascherine, kit di igiene composti da saponi e disinfettanti e schede informative (tradotte anche in lingua locale) a tutte le 60 scuole, 10 Centri di Alfabetizzazione e 5 Centri di Educazione a distanza beneficiari del progetto. Le schede informative saranno affisse all’interno degli edifici scolastici e saranno a disposizione del personale, per dare continuità alle attività di sensibilizzazione per bambini e famiglie.
Dispositivi mobili per il lavaggio delle mani
Con l’obiettivo di raggiungere anche le popolazioni residenti nelle zone più remote della regione, COOPI diffonderà messaggi di sensibilizzazione e prevenzione in collaborazione con una radio locale. A questi si aggiungeranno messaggi radio per promuovere il diritto all’educazione di tutti i bambini – senza alcuna distinzione. Il mancato ritorno a scuola esporrebbe infatti i bambini di Diffa a violenze, lavoro minorile, arruolamento all’interno dei gruppi armati e a molte altre forme di abusi e sfruttamento.
Formazione e sensibilizzazione
La crisi umanitaria, causata dalle violenze dei gruppi terroristici presenti sulla frontiera con la Nigeria nella regione del Lago Ciad, ha colpito la regione di Diffa, a partire da febbraio 2015. Secondo i dati del 2009, tale crisi ha privato 106.000 individui, tra i 4 e i 17 anni, dell’accesso ad un’educazione di qualità e li ha esposti ad abusi, sfruttamento e violenze. La popolazione colpita è stata per il 51% femminile.