Accoglienza e futuro per i rifugiati dalla Libia
22-06-2018 | di COOPI

Accoglienza e futuro per i rifugiati dalla Libia

Fare qualcosa di concreto per i migranti è possibile: è possibile salvarli dai terribili soprusi che li aspettano nei centri di detenzione in Libia. E possiamo farlo insieme.

Esiste, infatti, un corridoio umanitario che dalla fine del 2017 ha già salvato la vita a più di 1.000 persone e può salvarne ancora molte.
Grazie ad un accordo tra UNHCR e il governo nigerino,  decine di voli in partenza da Tripoli portano i migranti in Niger dove sono ospitati nelle 23 case di accoglienza temporanee gestite da COOPI tra Niamey e Agadez.

Qui trovano un luogo sicuro, lontano dagli orrori, ricevono cure, protezione e soprattutto un sostegno psicologico per affrontare il dolore subito e riprendere in mano la propria vita.

Sono vite spezzate, come quella di F., una donna eritrea ora al sicuro in una delle nostre case a Niamay “ Siamo stati costretti a lasciare le nostre case alla ricerca di una vita migliore, ma sulla strada per il futuro ci hanno torturato e venduto. Ora in Niger siamo felici, lontani dall’orrore. Ringraziamo UNHCR, COOPI, il governo e il popolo nigerini per essersi presi cura di noi”*.

E’ urgente portare avanti questo progetto salva-vite ma abbiamo bisogno del tuo sostegno!

Insieme possiamo impedire che altre persone perdano la vita nel mediterraneo cercando di fuggire dai centri di detenzione libici.

Dona ora per unirti a noi e aiutare decine di rifugiati e migranti in fuga da guerre, povertà, violenza.

Diamo loro accoglienza, protezione, sostegno psicologico per iniziare una nuova vita.

Grazie

*testimonianza pubblicata su La Repubblica il 21 giugno 2018 - Articolo di Raffaella Scuderi in visita ai progetti COOPI in Niger