Apri alla salute: la chiave per una società inclusiva e solidale
06-06-2019 | di COOPI

Apri alla salute: la chiave per una società inclusiva e solidale

In vista della Conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, che si terrà a Lione a ottobre 2019, il Network Italiano Salute Globale – già Osservatorio Aids Diritti Salute - ha realizzato con Saba Anglana, testimonial del network, un videoclip per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale che ognuna/o di noi può svolgere per garantire l'accesso universale alla salute globale.

Dalla società civile, la chiave per l’accesso alla salute globale passa ora ai governi: per questo il Network Italiano Salute Globale chiede che l’Italia, fra i maggiori contribuenti del Fondo, rinnovi e incrementi il proprio impegno finanziario per il triennio 2020- 2022.

Assicurare la salute e il benessere per tutti/e per tutte le età è infatti il terzo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, sottoscritta dagli Stati componenti le Nazioni Unite nel 2015.

Fra le azioni per raggiungerlo c’è anche quella di porre fine alle epidemie di Aids, tubercolosi e malaria.

I notevoli progressi raggiunti nella lotta contro queste malattie potrebbero rallentare a causa di impegni politici alterni, dell’insufficienza dei finanziamenti e dell’aumento della resistenza a insetticidi e farmaci.

Il Fondo Globale per la lotta all’Aids, Tbc e Malaria è, ad oggi, fra gli attori principali per arrestare le tre epidemie e promuovere la copertura sanitaria universale; da cui l'importanza per l'Italia di continuare a sostenere questa realtà, con un ruolo di primo piano, che ha ricoperto dalla creazione del Fondo fino ai suoi sviluppi successivi.