11-09-2019 | di COOPI
Cambiamento climatico: 10.000 plantule per ripristinare le foreste comunitarie in Nord Darfur
Negli ultimi mesi, 10.000 plantule di specie arboree indigene sono state trapiantate nel vivaio realizzato a Mellit, a nord-ovest di El Fasher, nel Darfur settentrionale, per il rimboschimento delle foreste comunitarie.
"L'operazione di trapianto delle plantule nel vivaio di Mellit ha incrementato l'interesse delle comunità e approfondito le conoscenze sulle tecniche di coltivazione degli alberi indigeni. Infatti, alcuni membri della comunità hanno deciso di partecipare alle attività del vivaio, ricevendo in cambio un contributo per il lavoro svolto", spiega John Bosco Wale, Capo Progetto di COOPI per la resilienza climatica a El Fasher.
Contemporaneamente, sono stati realizzati 5.000 bacini di raccolta, detti negarim. Questa tecnica di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento consente di immagazzinare l'acqua in bacini di contenimento, aumentando cos i livelli di umidità durante la stagione secca. A questo proposito, proprio nel mese di agosto, altre 5.000 plantule sono state trapiantate, secondo il piano di rimboschimento previsto.
COOPI e i partner di progetto - Sudanese Environmental Conservation Society (SECS) e Sudanese National Forestry Corporation (FNC) - hanno accompagnato le comunità di Mellit e di altre aree del Darfur settentrionale nel trovare una soluzione alle sfide ambientali di queste zone, nell'ambito del progetto "Rafforzare la resilienza delle comunità locali verso i cambiamenti climatici nel Nord Darfur", finanziato dall'Unione Europea.
Mellit si trova a circa 91 chilometri a nord-ovest della città di El Fasher nel Darfur settentrionale, Sudan. Circa l'80% della popolazione totale (circa 50.162 persone) è dedita ad attività agropastorali e quindi dipendono direttamente dalle risorse naturali, tra cui foreste e pascoli.
Tuttavia, il cambiamento climatico e l'impatto umano sul territorio, legato alla crescente richiesta di legna per l'edilizia, hanno portato all'esaurimento delle risorse naturali. Inoltre, nelle aree urbane e peri urbane di Mellit, anni di conflitto hanno interrotto l'approvvigionamento di mezzi di sussistenza chiave per la comunità, generando anche un numero sempre maggiore di sfollati interni.
Data la graduale diminuzione della copertura arborea, il rimboschimento delle foreste comunitarie riuscirebbe a mitigare le conseguenze di questo rapido declino delle aree boschive. In questo modo, saremo inoltre in grado di contribuire a migliorare la sicurezza alimentare, la salute ambientale e la resilienza climatica delle comunità nel nord Darfur.