08-10-2021 | di COOPI
Ciad. Con AICS, nuovi Spazi Amici dei bambini
Secondo l’Humanitarian Needs Overview di OCHA pubblicata nel marzo 2021, a causa delle violenze ricorrenti, della criminalità, degli spostamenti forzati e la conseguente perdita di punti di riferimento, attualmente sono 540.000 le persone in Ciad bisognose di una forma di assistenza economica, sociale e psicologica. I bambini e gli adolescenti sono la categoria più colpita, poiché maggiormente esposti a violazioni dei diritti, al reclutamento forzato nei gruppi armati attivi sul territorio, a violenze sessuali e alla separazione dalle loro famiglie.
Da marzo 2020, COOPI – Cooperazione Internazionale, grazie ai fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha realizzato il progetto “Peace building: proteggiamo i diritti dei gruppi più vulnerabili nel dipartimento di Mamdi, Ciad”, per favorire la loro protezione e promuovere il rispetto dei diritti umani.
Tra le numerose iniziative realizzate a favore dei più piccoli, spicca il supporto psicologico dato ai giovani beneficiari e ai membri delle loro famiglie e comunità che presentano dei sintomi post-traumatici. Per identificarli, lo staff del progetto, composto da 8 animatori psicosociali, un supervisore delle attività e uno psicologo, organizza periodicamente delle attività ludico-ricreative all’interno dei Centri Polivalenti e degli Spazi Amici dei bambini (costruiti appositamente nelle 13 località beneficiarie); attraverso giochi, disegni e altre attività, l’équipe arriva a individuare i segnali che possono essere ricondotti a dei traumi subiti in passato, organizzando delle sessioni di counseling individuale. Lo psicologo di progetto, incaricato dell’attività, garantisce un ascolto attivo e un supporto emotivo al fine di aiutare i/le sopravvissuti/e a riconoscere la loro sofferenza, ad esprimere le loro emozioni, a identificare i problemi e trovare una soluzione.
Flavio Boffi, capo progetto COOPI, spiega:
“Gli effetti immediati che derivano dagli incontri con lo psicologo sono molteplici: i pazienti si sentono al sicuro e connessi con l’interlocutore, accedendo ad un supporto sia emotivo che fisico e sociale e recuperando, con il tempo, una sensazione di controllo sulla loro vita”.
Il Dipartimento di Mamdi è una delle regioni più remote del Chad; qui si registra l’assenza di strutture adatte alla presa in carico completa delle esigenze psicosociali e mediche della popolazione. COOPI lavora con AICS per assicurare che coloro che hanno più bisogno non siano lasciati indietro.