Ciad. Proseguono le attività di COOPI a favore dei minori
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12-01-2021 | di COOPI

Ciad. Proseguono le attività di COOPI a favore dei minori

Otto centri polivalenti e cinque spazi “Amici dell’infanzia” realizzati, mille e quattrocento atti di nascita registrati, oltre 2.000 persone sensibilizzate sui diritti dell’Infanzia. Sono solo alcune delle attività che COOPI – Cooperazione Internazionale sta portando avanti nella regione del Lago, in Ciad, nel quadro del progetto di emergenza “Peacebuilding: proteggiamo i diritti dei gruppi più vulnerabili nel Dipartimento di Mamdi, Ciad”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Nonostante le restrizioni imposte dall’insicurezza e dal Covid-19, i lavori di costruzione di otto Centri Polivalenti e cinque spazi “Amici dell’Infanzia” sono pressoché conclusi. Questi spazi risultano molto importanti, in quanto permettono di realizzare diverse attività di gioco rivolte ai più piccoli e al tempo stesso di organizzare momenti di socializzazione e confronto tra le comunità compresenti nell’area, al fine di discutere dei problemi e trovare possibili soluzioni. Infatti, le migrazioni di intere comunità, a causa della siccità e delle azioni di guerriglia per mano dei terroristi di Boko Haram, creano delle convivenze non sono sempre facili. Per questo, ci adoperiamo affinché le comunità ospitanti e ospitate si parlino e interagiscano tra di loro, per conoscersi, capirsi e aiutarsi.

Contemporaneamente, proseguono le attività di identificazione dei casi di protezione, tra cui spiccano i bambini che, a causa di azioni terroristiche, sono stati separati dai propri genitori biologici e sradicati dalla propria terra. I minori, una volta identificati, beneficiano di sessioni di supporto psicologico finalizzate a evidenziare e risolvere gli eventuali traumi; al tempo stesso, in attesa che lo staff di progetto identifichi i genitori biologi e operi il ricongiungimento familiare, i beneficiari sono accolti all’interno di famiglie locali.

Il Capo progetto COOPI, Flavio Boffi ci racconta: “Al fine di sensibilizzare maggiormente la popolazione sulle tematiche legate alla protezione dei minori, abbiamo avviato una campagna radio affiancata da alcune campagne sul terreno, svolte in occasione della Giornata internazionale delle Bambine e delle Ragazze e della Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia, rispettivamente l’11 Ottobre e il 20 Novembre. Queste hanno visto la partecipazione di quasi 2.000 persone in totale e di diverse autorità locali e nazionali”.

“Inoltre - conclude Boffi – prosegue la campagna di registrazione delle nascite nei 13 siti d’intervento. Ad oggi, abbiamo registrato e depositato in tribunale quasi 1.400 registrazioni; nelle prossime settimane, verranno firmati e distribuiti tutti gli atti di nascita, sferrando un colpo così all’apolidia che affligge il territorio”.

Dal 2013, COOPI risponde alla crisi del Lago Ciad, una delle più gravi in Africa, proteggendo i bambini, favorendo il superamento dei traumi, garantendo l’educazione in emergenza, promuovendo i mezzi di sussistenza e la pacificazione delle comunità.