06-06-2017 | di COOPI
Ciad: un programma per l'educazione
Da aprile 2016, grazie ai finanziamenti dell'EU Humanitarian Aid (ECHO), COOPI ha implementato un programma di educazione formale e informale e di attività psicosociali nella regione del Lago, in Ciad. Grazie a questo intervento 1221 bambini hanno potuto iscriversi nelle scuole supportate dal progetto e approfittare della fornitura dei kit scolastici distribuiti da COOPI. Tra gli allievi, 50 sono portatori di handicap e hanno potuto beneficiare di orientamento e sostegno scolastico nel quadro del progetto. Per quanto riguarda l'educazione formale, COOPI è intervenuta nelle scuole di 5 villaggi costruendo un'aula in più per ognuna. Le 5 aule nuove saranno la sede di attività d'educazione inclusiva, di protezione di bambini e di sostegno psicosociale.
All'interno dei campi profughi gli operatori di COOPI hanno realizzato 6 spazi temporanei d'educazione informale che possono accogliere 60 bambini ciascuno non solo per attività legate all'apprendimento, ma anche per attività ludiche. Inoltre, sono stati formati 29 insegnanti e sono state costituite 5 associazioni di genitori degli alunni che sono state in seguito sensibilizzate sulla gestione degli spazi scolastici e delle attività formative.
«Siamo veramente molto soddisfatti dei risultati ottenuti da questo progetto», ha dichiarato Eddy Bahiga, capo progetto COOPI, «perché la popolazione locale si mostra sempre più sensibile al tema dell'educazione e dell'inclusione dei bambini handicappati. Abbiamo intenzione di continuare a garantire l'educazione dei bambini del Dipartimento Mamdi - nella Regione del Lago - anche per gli anni a venire, perché consideriamo l'educazione come una delle forme di progresso più efficaci».