01-01-2018 | di COOPI

Da quattordici anni proteggiamo la foresta

Mentre la svalutazione del suolo forestale in Malawi raggiunge livelli allarmanti, i membri della comunità attorno alla collina Navingozi a Lifuwe, nel distretto di Salima, sono fieri di avere protetto la vegetazione sulla sommità e nei pressi della collina per quattordici anni, fino ad oggi. Dopo avere preso nota della sua progressiva spoliazione e della prevalenza di massi e rocce, la comunità ha deciso di proteggerla attivamente per consentire alla vegetazione di ricrescere. Navingozi è solo una delle aree tra le molte in cui COOPI promuove la gestione delle risorse naturali del distretto.

Come riferito da Bayina Jimmy (foto sopra), segretaria del Gruppo per la Gestione delle Risorse Naturali del villaggio di Navingozi, il gruppo si è formato nel 2004 e contava inizialmente 180 membri volontari,  attivi per proteggere le risorse naturali nell’area: «eravamo 180 membri all’inizio, ma col tempo il numero si è progressivamente diminuito, fino a rimanere in 14. Noi membri rimanenti, tuttavia, non ci siamo mai stancati di proteggere la foresta fino a oggi, come potete vedere. Gli alberi sono cresciuti e la collina ha un aspetto migliore di quando era coperta solo da roccia».

Bayina prosegue a spiegare che, al fine di incrementare la sicurezza della foresta, hanno stabilito dei contatti con tutti e 9 i leader tradizionali dell’area per comunicare loro l’importanza di proteggere la foresta e le punizioni da impartire ai trasgressori: «quando abbiamo scoperto che alcuni membri tagliavano gli alberi e ci siamo accorti che i capi non collaboravano nel gestire questi casi, abbiamo deciso di riferire tutti i casi di trasgressione direttamente alla Polizia, in modo da stabilire esempi concreti».

Il gruppo è composto da 4 uomini e 10 donne, divisi in due sottogruppi per la tutela della foresta di 2 uomini e 5 donne ciascuno. I membri ringraziano COOPI per avere introdotto il concetto di protezione delle risorse naturali, nonché per averli istruiti e guidati nella preservazione e riforestazione dei sedici ettari della riserva. Il gruppo sta inoltre considerando nuove opportunità per beneficiare della foresta, quale l’apicoltura, che apporterebbe un incremento delle loro entrate. La preservazione della copertura boschiva nelle zone tampone del Lifuwu Irrigation Scheme, inoltre, consentirà di ridurre l’erosione del suolo nei campi.

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Le attività sopra descritte sono parte del progetto "Riabilitazione ed espansione su media scala del sistema di irrigazione del riso nel Distretto di Salima ed incremento per gli agricoltori delle possibilità di accesso ai mercati", finanziato dall'Unione Europea.