COOPI Cascina Aperta si tinge di verde
16-09-2019 | di COOPI

COOPI Cascina Aperta si tinge di verde

Il 28 settembre, si terrà la quinta edizione di “COOPI Cascina Aperta”: dalle ore 16 alle ore 23, COOPI – Cooperazione internazionale aprirà le porte della storica Cascina Boldinasco, in via Francesco de Lemene 50 (Milano), dove ha sede l’organizzazione attiva in 30 paesi del mondo. Nello splendido giardino vestito a festa, si terranno laboratori per bambini, massaggi solidali, dibattiti e proiezioni, cena solidale e jazz sotto le stelle.

La festa di COOPI inizia alle h 17 con il benvenuto del suo presidente, Claudio Ceravolo e i saluti del presidente della zona 8, Simone Zambelli. Alle h 17.30, il Direttore Ennio Miccoli presenterà il nuovo Bilancio sociale, dialogando con la giornalista Antonella Tagliabue. Alle h 17.50, dibatteranno di “Cambiamenti climatici, crisi umanitarie e migrazioni” il regista Angelo Loy, la capo missione di COOPI in Ciad, Filomena Giovinazzo e il capo missione di COOPI in Paraguay, Raoul Polato. Alle h 18.50, proiezione del documentario “Tropico del Caos” di Loy, prodotto dalla RAI in collaborazione con COOPI. Alle h 20, “Cena e Jazz sotto le stelle”, cena solidale a lume di candela con l’accompagnamento musicale di “Onda Brazileira”.

Nel corso della giornata, anche spazio solidarietà con mercatino dell'artigianato e massaggi solidali a cura dei volontari di COOPI Brescia; mentre per i più piccoli, laboratorio creativo con trucca bimbi, laboratorio di cucina e altre animazioni.

In occasione della Milano Green Week 2019, dentro cui è inserita “Cascina aperta”, la tematica ambientale è la protagonista. Con il dibattito “Cambiamenti climatici, crisi umanitarie e migrazioni”, COOPI vuole portare la sua testimonianza su due aree emblematiche del mondo, di cui oggi si parla poco: il Gran Chaco, secondo polmone verde dell’America Latina e il Lago Ciad, ecosistema dal quale dipendono milioni di persone e la cui portata si è ridotta del 90%.

Con la proiezione di “Tropico del Caos”, ultimo lavoro del regista Angelo Loy, ascolteremo le storie di chi, con tanta tenacia, assiste e resiste all’inesorabile ritirata delle acque del bacino e, con esse, del proprio patrimonio culturale; alla comparsa di nuovi conflitti per la scarsità delle risorse e all’arrivo del terrorismo di Boko Haram.

A conclusione, “Cena & Jazz sotto le stelle”. I fondi raccolti durante l’evento saranno utilizzati per garantire l’educazione ai bambini in zone di guerra. I posti per la cena sono limitati; è gradita la conferma entro il 25 settembre ad amici@coopi.org o telefonando al n. 02.3085057.


COOPI – Cooperazione Internazionale è un’organizzazione non governativa italiana che interviene da oltre 50 anni per rompere il ciclo delle povertà e per accompagnare le popolazioni colpite da guerre, crisi socio-economiche o calamità naturali, verso la ripresa e lo sviluppo durato. COOPI è presente in 30 paesi del Sud del mondo, con centinaia di progetti umanitari che hanno raggiunto nel 2018 circa 4,7 milioni di persone. Dal 1965 ad oggi, COOPI ha aiutato 100 milioni di persone realizzando 2.200 progetti in 69 Paesi, avvalendosi di 4.700 espatriati e 60.000 operatori locali.