01-09-2024 | di COOPI

COOPI America Latina e Caraibi ha partecipato al Summit 'Gioventù Rurale in Pace con la Natura' in Colombia

Dal 29 al 31 agosto 2024, circa 170 giovani residenti in aree rurali dell'America Latina e dei Caraibi, si sono riuniti a Nuquí, nel Chocó Andino, in Colombia, per partecipare al Pre-Summit “Gioventù Rurale in Pace con la Natura". COOPI - Cooperazione Internazionale, in qualità di invitato e sostenitore, ha partecipato all'evento per contribuire a rafforzare la voce di questi giovani sui temi della conservazione e della sostenibilità, in preparazione alla Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione sulla Diversità Biologica  (COP16), nota anche come COP dei Popoli.

Al Pre-Summit hanno partecipato 90 giovani provenienti da diversi comuni del Chocó, 60 da altre regioni della Colombia e delegati internazionali provenienti da Bolivia, Costa Rica, Ecuador, Messico, Nicaragua, Perù e Venezuela. Erano inoltre presenti rappresentanti di istituzioni governative e organizzazioni internazionali, che hanno accompagnato i giovani nella co-creazione di un manifesto da presentare alla COP16 e al Vertice UE-CELAC del 2025.

Il manifesto, firmato in una delle regioni più ricche di biodiversità del mondo, delinea una serie di sfide e potenziali soluzioni attraverso cinque temi chiave: agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare, diritti umani, sicurezza e pace con la natura, conservazione e cambiamenti climatici, governance e istruzione, scienza e tecnologia.

La partecipazione attiva dei giovani delle aree rurali è fondamentale per la protezione e il ripristino della biodiversità, poiché essi apportano una prospettiva unica e proposte innovative per la sua conservazione. Questo approccio è stato approvato dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che sottolinea la necessità di investire nella gioventù che vive in ambienti rurali per garantire uno sviluppo inclusivo e sostenibile, con un impatto diretto sulla sicurezza alimentare e sulla riduzione della povertà. 

Il governatore del Chocó, Nubia Carolina Córdoba, ha commentato all'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) l'importanza di ospitare questo evento nella regione:

 La COP ci permette di evidenziare lo stretto legame e l'interdipendenza tra le comunità etniche e la terra, un legame che ha favorito pratiche sostenibili per la conservazione e l'utilizzo della biodiversità"

COOPI ribadisce il proprio impegno nei confronti dei giovani delle aree rurali, promuovendo la loro partecipazione agli spazi decisionali in materia di biodiversità e sostenibilità. L'organizzazione continuerà a sostenere le iniziative che amplificano le voci delle comunità indigene e afro-discendenti, che sono state custodi della biodiversità per generazioni, garantendo la loro leadership nella creazione di politiche globali.

 

Crediti fotografici: AICS