15-10-2020 | di COOPI
COOPI e UNICEF celebrano la Giornata mondiale del lavaggio delle mani in Ecuador
L'importanza di lavarsi le mani con acqua e sapone è fondamentale per la prevenzione delle malattie e, soprattutto, per la sopravvivenza di milioni di persone in tutto il mondo. Per questo oggi 15 ottobre, COOPI - Cooperazione Internazionale, insieme a UNICEF Ecuador, e con i finanziamenti dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), celebra la Giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani attraverso il Progetto “Sicuri contro il COVID-19. Stabilimenti sanitari e popolazione di Muisne e Pedernales rafforzati in termini di acqua, igiene e servizi igienici”. Questo progetto rafforza il messaggio del lavaggio delle mani in Ecuador, in particolare nelle aree costiere come Pedernales (provincia di Manabí) e Muisne (provincia di Esmeraldas) attraverso la campagna ¡Lávate-te Lávate Las Manos! (Lavati le mani!)
Gli obiettivi di questo progetto sono la prevenzione e il controllo delle infezioni, la fornitura di acqua e servizi igienici indispensabili, così come la formazione per le donne sul trattamento e lo stoccaggio dell'acqua sicura a casa. Per fare ciò, e nel contesto dell'emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, COOPI forma i lavoratori delle strutture sanitarie attraverso la metodologia WASHFIT (ideata dall’OMS per migliorare i sistemi idrici all’insegna della sostenibilità, in partenariato con il settore pubblico, ndr), oltre a tenere laboratori per le donne, ponendo l'accento sull'igiene personale e mestruale, oltre che sul lavaggio delle mani con acqua e sapone.
COOPI si unisce all’invito della Giornata mondiale, sottolineando che le buone pratiche igieniche come lavarsi le mani nei momenti chiave della giornata (prima di cucinare o mangiare, e dopo essere andati in bagno o aver pulito un bambino), possono salvare milioni di vite.
Dal 1967 COOPI è presente in Ecuador e dal 2020 interviene in diversi programmi di assistenza umanitaria e risposta alla popolazione in mobilità umana, nell'ambito dell'emergenza COVID-19.