14-12-2020 | di COOPI
COVID-19. COOPI continua il suo impegno in Mali
Da maggio del 2020, COOPI – Cooperazione Internazionale insieme a Terres Des Hommes è impegnata nel progetto "Risposta complementare COVID-19 alle cure mediche d’emergenza e nutrizionali delle popolazioni vulnerabili di Ségou e Mopti", sviluppato a complemento del progetto “Risposta sanitaria e nutrizionale alla crisi multidimensionale nella regione di Segou e Mopti”, entrambi finanziati dalla Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario dell’Unione europea (ECHO) ed in parte dalla Cooperazione italiana.
Il nuovo progetto si concentra sul processo di identificazione e gestione dei casi positivi, forniture di materiale di prevenzione, sensibilizzazione delle comunità e rafforzamento dei canali di coordinamento a livello comunitario, con l’obiettivo di raggiungere circa 22.000 beneficiari diretti. Si tratta della continuazione di un'azione già svolta dalle COOPI e Terres des Hommes, il cui scopo è rinforzare l’intervento contro la malnutrizione infantile nella regione di Segou e Mopti, aggiungendo componenti di prevenzione e protezione da Covid-19 e di coordinamento degli attori statali, in accordo con le linee guida nazionali e i bisogni di terreno.
Spiega Cristina Cardarelli, capo missione di COOPI in Mali:
“La nostra strategia consiste nell'attuare risposte multisettoriali alla prevenzione della malnutrizione acuta e nel rinforzare in modo diretto il sistema statale sanitario. Gli interventi, sviluppati in linea con i Piani nazionali, si focalizzano sulla prevenzione, sorveglianza e presa in carico dei pazienti, e sono realizzati grazie al coinvolgimento e al coordinamento di tutti gli attori locali implicati nelle attività di nutrizione. La pandemia Covid-19 ha imposto un riadattamento della strategia, per permettere la continuità delle attività, limitando la diffusione del virus e rafforzando i sistemi di prevenzione”.
In Mali, la diffusione dell'epidemia COVID-19 si inserisce in un contesto di crisi multidimensionale, caratterizzata dall'insicurezza alimentare, inadeguatezza dei servizi statali - in particolare quello sanitario, vulnerabilità ambientale, mancanza di risorse e forte instabilità politica e securitaria. Nello specifico, l’intensificarsi dei conflitti etnici e l’avanzare dei gruppi jihadisti o di autodifesa aggrava la situazione di estrema precarietà e vulnerabilità nelle regioni di Segou e Mopti. Questo contesto limita notevolmente la capacità del governo di prevenire la diffusione dell'epidemia e di fornire assistenza sanitaria alle persone infette, nonché di garantire alla popolazione qualità e accesso dei servizi sanitari generali necessari, in particolare modo per i pazienti affetti da malnutrizione grave e acuta.