06-05-2020 | di COOPI
Covid-19. In Nord Darfur, garantiamo l'accesso all'acqua nonostante le difficoltà
Dall’inizio della pandemia a marzo 2020, COOPI ha continuato a fornire supporto alle popolazioni vulnerabili della Repubblica del Sudan, una regione dove ancora oggi solo il 23% degli abitanti ha accesso ai servizi igienico sanitari (Rapporto sul monitoraggio dell'approvvigionamento idrico, l’igiene e le condizioni igienico sanitarie) e dove l’implementazione di misure di prevenzione di base come il lavaggio delle mani è tuttora una sfida.
Sessioni di formazione
Nel quadro del progetto finanziato dalla Commissione Europea (ECHO, Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario) “Intervento di emergenza per ripristinare l'accesso all'acqua e favorire la resilienza dei rifugiati, degli sfollati interni e delle comunità di accoglienza vulnerabili nel Darfur settentrionale”, COOPI ha formato 36 membri del comitato degli utenti dell’acqua e 30 promotori di igiene locali nei villaggi di Tofaya (Mellit), Damatoga-1 (Mellit), Um Dibeba (Al Taweisha), Um Gantora (Al Taweisha), Um Reheed (Um Kaddada) e Hegeer Jebeel (Um Kaddada).
Distribuzione di kit igienici
Al momento, questi gruppi stanno conducendo sessioni di sensibilizzazione porta a porta, condividendo informazioni sul virus e promuovendo le misure igieniche nei punti di raccolta d’acqua nei villaggi. La formazione è stata svolta nel rispetto delle norme e procedure imposte dal Ministero Federale della Salute e dal Ministero della Salute e dello Sviluppo Sociale. Il numero di partecipanti è stato fissato a 6, di modo da garantire la distanza minima di quattro metri tra i presenti. Inoltre, COOPI ha fornito i partecipanti con mascherine e guanti ed ha installato dei dispositivi mobili per il lavaggio delle mani all’entrata delle aule.
Distribuzione kit
Su consiglio del Ministero della Salute e dello Sviluppo Sociale, COOPI ha stampato e distribuito 4.500 poster contenenti messaggi su COVID-19 nelle località di Al Taweisha, Um Kaddada e Mellit così da diffondere al meglio il messaggio nelle comunità. Inoltre, sempre su raccomandazione del Ministero, ha fornito il centro di isolamento di Um Kaddada con 12 letti, 12 materassi, 12 set di lenzuola e 12 cuscini. Tale contributo sarà fondamentale al governo e supporterà le sue azioni di registrazione, isolamento e trattamento dei casi COVID-19.
Per quanto riguarda la popolazione sfollata, COOPI ha fornito kit WASH composti da articoli non alimentari e kit igienici. Inoltre, continua il supporto e la protezione dagli attacchi e dagli incendi sferrati dai nomadi arabi e dai migranti di ritorno dal Ciad.
Infine, a causa dell’emergenza pandemica, tutte le attività che includono le riparazione dei punti di raccolta dell’acqua potrebbero subire dei ritardi a causa delle difficoltà nel reperire il materiale. Le restrizioni degli spostamenti messe in atto dal governo non permettono il trasporto dei materiali necessari. Ciò nonostante, grazie alla preparazione di COOPI, gli ingegneri WASH possono continuare i lavori utilizzando i materiali raccolti nei magazzini per le emergenze. Questo garantirà la continuità nel rifornimento di acqua pulita.