14-07-2020 | di COOPI
Covid-19. In Nord Darfur gli e-voucher favoriscono la sicurezza alimentare
In Sudan, la pandemia Covid-19 sta mettendo a rischio la sicurezza alimentare e nutrizionale e le condizioni sanitarie. Al 24 di giugno 2020, i casi confermati di Covid-19 erano 9.725, di cui 572 decessi. Le misure preventive adottate dal governo (chiusura dei confini, restrizioni su assembramenti, chiusura dei negozi non essenziali, ecc.) hanno aiutato a ridurre la diffusione del virus ma, allo stesso tempo, hanno aggravato la lunga crisi macroeconomica che affligge il Paese da anni.
Nel quadro del progetto "Programma Food For Asset e Productive Safety Net nel Darfur settentrionale" finanziato dal World Food Program (WFP), COOPI ha distribuito e-vouchers agli sfollati residenti nella zona di Saraf Omra, una delle aree dove l’insicurezza alimentare costituisce un problema già da prima dello scoppio della pandemia. 1.422 famiglie (in totale 5.688 persone, di cui il 75% donne) hanno ricevuto 7.200 pound sudanesi (pari a 116 euro) di modo da poter coprire le spese per i beni primari nei prossimi mesi (giugno e luglio). Inoltre, 12 commercianti hanno guadagnato 1.575.292 pound sudanesi corrispondenti a 25.398 euro.
Distribuzione e-vouchers
Halima Hann Basher, madre di 45 anni, aveva difficoltà a sfamare la famiglia anche prima della pandemia. Il lockdown ha fatto sì che tutte le possibilità di lavoro saltuario svanissero eliminando ogni possibilità di guadagno. Gli e-vouchers che ha ricevuto l’aiuteranno temporaneamente per comprare cibo e risparmiare denaro.
Leila Mohamed Hamid, sfollata di 45 anni e madre a capo di una famiglia composta da 10 persone, è un’altra beneficiaria del progetto. Era solita pagare l’affitto della casa, le tasse scolastiche (comprese le tasse universitarie per uno dei figli) e l’affitto delle terre. A causa dell’emergenza ha dovuto fermare tutte le attività. Spiega: “Grazie agli e-vouchers abbiamo comprato del cibo e ora possiamo focalizzarci su altre attività”.
Intervista ad uno dei beneficiari
Aida Mohieldin Suliman, 21 anni, spiega che gli affari di suo marito sono bloccati a causa del lockdown. Per questo motivo, gli e-vouchers sono essenziali per comprare cibo e supportare la famiglia in questo periodo difficile.
Gli e-vouchers sono uno strumento efficace che viene utilizzato per garantire la sicurezza alimentare alle famiglie e per permettere loro di impiegare il tempo in altre attività. Inoltre, l’assistenza temporanea di questo tipo è fondamentale per l’economia locale. Infatti, l’aumento della liquidità permette alle famiglie di comprare dai mercanti locali aumentando così il loro potenziale. Inoltre, comprando localmente si risparmiano tutti quei costi di trasporto, conservazione e gestione, pratiche molto difficili da realizzare durante la pandemia.
Distribuzione e-vouchers
L’emergenza Covid-19 ha colpito duramente le comunità sudanesi. Le restrizioni adottate hanno generato una diminuzione delle opportunità lavorative colpendo le famiglie già vulnerabili che sono solite spendere il 75% dei loro guadagni per l’acquisto di cibo. Inoltre, la continua riduzione del valore del Pound Sudanese, l’aumento del prezzo della benzina, del cibo e delle medicine hanno contribuito a peggiorare la situazione. COOPI è in prima linea nel supportare gli sfollati e le comunità vulnerabili garantendo la sicurezza alimentare.