30-07-2020 | di COOPI

Covid-19. In Perù distribuiamo kit alle famiglie indigene della regione amazzonica

COOPI, in collaborazione con UNICEF, distribuisce kits di igiene a più di 2.800 famiglie appartenenti alle 80 comuntà indigene che abitano la regione nord orientale amazzonica di Loreto, Perù. L’iniziativa è parte del progetto “Assistenza umanitaria alle comunità indigene di Loreto in risposta al COVID 19” implementato da COOPI dall’inizio del mese di Luglio 2020 e finanziato da UNICEF.

Distribuzione dei kit

I kit, contenenti materiali igienico sanitari come saponi e disinfettanti, sono fondamentali alle popolazioni indigene per prevenire il contagio e la diffusione del virus. Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di migliorare le capacità di prevenzione delle famiglie indigene residenti nei distretti di Nauta e Urinas. Per questo motivo, oltre alla distribuzione dei kit, COOPI trasmette messaggi chiave indicando quali sono le corrette pratiche igieniche da seguire per proteggersi da un eventuale contagio.

Sensibilizzazione a San Pedro de Chambira

Una volta iniziata l’emergenza sanitaria, diverse comunità indigene peruviane hanno deciso di optare per l’autoisolamento come unica misura di prevenzione. In questo modo però le comunicazioni con i centri cittadini sono state interrotte, limitando così le possibilità di ricevere informazioni utili per affrontare al meglio la pandemia. COOPI si impegna a fare da tramite e a supportare le comunità fornendo loro strumenti e informazioni utili per prevenire il contagio.

Distribuzione kit a San Regis

Nelle ultime settimane, lo staff di COOPI ha distribuito più di 600 kit in varie comunità (Villa Canaan, San Jacinto, 23 de Junio, San Regis) raggiungendo zone più remote come i centri comunitari Las Petroleras, Nuove Reforma o Bellavista. Grazie al sostegno di Unicef e alla collaborazione con il Governo Regionale di Loreto e con le istanze della popolazione indigena – come la Federazione Indigena Cocama e Acodecospat – COOPI continua a supportare le popolazioni indigene più vulnerabili.