29-07-2016 | di COOPI
Da 3 a 5 corde in un anno: ora per Fatimé seminare dà i suoi frutti
Siamo a Boulalati, in un villaggio della sotto prefettura di Massakory nel sud-est del Ciad. Qui, Fatimé ChaibHassane lavora duramente la terra, ma i suoi sforzi sono poco ricompensati.
Fatimé racconta delle sue corde, qui gli ettari si misurano così, in corde, ad ogni corda corrispondono 0,2 ettari di terreno. Vedova e madre di 5 bambini, Fatimé ogni anno lavora 3 corde per ottenere soltanto 5 sacchi di cereali, di cui 10 kg vengono risparmiati e messi da parte per la coltivazione dell'anno successivo.
Dal 2013 Fatimé è una delle 600 donne che beneficiano dell'aiuto di COOPI - Cooperazione Internazionale - mirato al miglioramento dell'attività agricola e al rafforzamento della sicurezza alimentare del villaggio: insegnare le principali tecniche di coltivazione e ridistribuire e assistere al processo di selezione di cereali è risultato fondamentale per la crescita del settore agricolo.
"Je suis ravi de l'appui de COOPI, merci beaucoup pour son aid." - "Sono estremamente felice del supporto ricevuto da COOPI, grazie per l'aiuto".
Fatimé può finalmente raccogliere i frutti dei suoi sacrifici: adesso riesce a coltivare sino a 5 corde (1 ettaro) all'anno, raccogliere il doppio dei sacchi dei cereali, 10, e a mettere da parte quasi il doppio del raccolto per la semina dell'anno successivo, 17,5 kg.
Il progetto di COOPI in Ciad è realizzato grazie al supporto dell'Unione Europea.