28-07-2020 | di COOPI
Ecuador. Miglioriamo le condizioni di vita delle famiglie più vulnerabili
COOPI riapre le sue attività operative in Ecuador con il progetto “Migliorare l'abitabilità per un'effettiva integrazione della popolazione in situazione di mobilità umana a Machala, El Oro”. Con il finanziamento dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), COOPI interverrà nel Paese fino alla fine dell’anno con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle famiglie vulnerabili che hanno difficoltà nell’accedere ad alloggi, igiene e sicurezza alimentare.
Grazie all’implementazione di un approccio integrale, COOPI supporta le famiglie migranti a rischio di sfratto o che vivono in un alloggio che non rispetta gli standard minimi di abitabilità. In totale COOPI prevede di supportare circa 100 nuclei familiari fornendo loro strumenti che garantiscano l’affitto di un alloggio sicuro e dignitoso.
Sensibilizzazione su COVID19
Allo stesso tempo COOPI distribuirà 2.503 kit contenti articoli di igiene e biosicurezza e 400 kit costituiti da strumenti volti a garantire la sicurezza alimentare dei beneficiari.
Distribuzione dei kit
Il progetto vuole essere una risposta all’emergenza creatasi a seguito della crisi venezuelana. Da alcuni anni l’Ecuador si trova ad affrontare una sfida che si somma alla storica migrazione colombiana e alla contingente crisi economica: il massiccio arrivo di migranti, richiedenti asilo e/o rifugiati dal Venezuela ha creato un’emergenza che, a causa della mancanza di un sistema di risposta integrato, è risultata complessa da affrontare.
Distribuzione dei kit
Inoltre, la situazione sociale, politica ed economica, già di per sé complessa in Ecuador ha portato ad un aumento della discriminazione nei confronti di persone che migrano e che necessitano di protezione internazionale, il che ha avuto un enorme impatto sulle loro condizioni di vita, compresa la possibilità di trovare un alloggio decente. Questa realtà si riflette anche nelle zone di intervento di COOPI (province di El Oro, Azuay e Loja), dove si interverrà nei prossimi mesi con azioni di cui beneficeranno sia le famiglie venezuelane che la popolazione locale.