29-12-2022 | di COOPI
Etiopia. Halima e il suo impianto agricolo ad energia solare
Halima vive in Etiopia, ha 38 anni, 6 figli e ha perso il marito 5 anni fa. Per questo motivo, tutte le responsabilità della famiglia sono ricadute sulle sue spalle. Garantire un pasto giornaliero e provvedere ai bisogni basilari dei suoi figli sono diventati una grande preoccupazione.
Suo marito possedeva un terreno agricolo situato vicino al fiume Dawa, passato in gestione ad Halima dopo la sua morte. La giovane madre racconta che è stato difficile arare, coltivare i terreni e gestire la fattoria dopo la sua morte:
Solitamente le donne si occupano della preparazione del cibo per gli uomini e di estirpare le erbacce, non sono impegnate nella coltivazione diretta. Per me questo non è un problema, piuttosto lo sono i costi di avviamento per il carburante, i fattori produttivi agricoli e altro. Mio marito era membro di una cooperativa con cui condivideva la pompa di irrigazione diesel in modo da suddividere i costi rendendoli accessibili e sostenibili. Senza di lui, non sapevo come fare.
Dal 2021 COOPI - Cooperazione Internazionale implementa il progetto “Iniziativa integrata per rafforzare la resilienza e migliorare le condizioni di Salute, Nutrizione, le condizioni d'igiene e Diminuzione del rischio di catastrofi delle popolazioni vulnerabili e degli sfollati interni nelle aree dell'Etiopia confinanti con il Kenya e la Somalia”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
La Capo Missione Rosalba Vendemia racconta del progetto:
L’obiettivo generale del progetto è quello di potenziare la resilienza e le capacità di risposta al cambiamento climatico delle popolazioni residenti nelle aree maggiormente colpite da shock climatici e conflitti, come le Zone di Liben (Dolo Odo) e Afder (Dolobay), in Etiopia. In particolare, essenziale è stato provvedere al rafforzamento della sicurezza alimentare degli agricoltori, degli sfollati interni al Paese e delle loro famiglie attraverso l'introduzione di tecniche di agricoltura sostenibile, con il supporto di tecniche innovative come impianti ad energia solare.
Racconta Halima:
Ho visto e sentito parlare di diversi aiuti agli agricoltori, ma non di questo tipo. Diverse volte i miei vicini hanno ricevuto sementi e prodotti chimici, ma non l'impianto solare. Ora non c'è più preoccupazione per il carburante e mi sono stati forniti anche diversi materiali per l'avviamento. Io e i miei figli ci stiamo impegnando per sfruttare al meglio gli aiuti ricevuti, in modo da cambiare la nostra vita. Ci stiamo riuscendo.
Attualmente Halima e la sua famiglia iniziano a vedere i benefici che la loro azienda agricola sta generando. Hanno piantato tutte le varietà di semi fornite dal progetto e hanno già iniziato a raccogliere e a vendere il mangime per animali, il cui prezzo era aumentato drasticamente a causa della siccità nella zona.
L’Etiopia è il secondo Paese più popolato dall’Africa Sub-sahariana e la rapida crescita della popolazione mette a dura prova le risorse naturali disponibili. L’economia si basa prevalentemente sulla pastorizia e sull’agricoltura, ma le frequenti siccità che colpiscono il Paese lo espongono a crisi frequenti, insicurezza alimentare e forti correnti migratorie. Dal 1995, COOPI interviene nel Paese per migliorare la sicurezza alimentare dei gruppi più vulnerabili, attraverso l’integrazione e la diversificazione dei mezzi di sussistenza e l’aumento delle capacità produttive, favorendo non solo lo sviluppo di iniziative economiche locali, ma anche una più integrata ed attenta tutela delle risorse naturali da parte delle comunità.