27-05-2020 | di COOPI
Etiopia. Il supporto agli sfollati continua nonostante Covid-19
Nonostante l’emergenza pandemica, Covid19 non è la sola priorità in Etiopia. Negli ultimi anni, i continui conflitti e gli shock climatici hanno influito sulle capacità delle persone di soddisfare le loro esigenze di base e di guadagnarsi una vita sostenibile. COOPI supporta 40.098 beneficiari nella zona di Guji, Regione Oromia, grazie al progetto “Assistenza integrata di emergenza agli sfollati interni nell'Etiopia sudorientale” finanziato dalla Commissione Europea (ECHO, Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario).
Con il diffondersi di Covid-19, la Commissione Europea e COOPI hanno preso la decisione di aumentare il numero di sistemi idrici da riabilitare e di espandere l’area di intervento del progetto. Sei sistemi idrici saranno ripristinati e 700 nuclei familiari riceveranno rifugio e kit non alimentari. La risposta a Covid-19 sarà inoltre garantita grazie al supporto fornito da COOPI nel trasporto di acqua attraverso l’uso di camion e alla distribuzione di materiali di prevenzione nei centri sanitari.
Distribuzione kit avvenuta nel 2019
Ad oggi, COOPI ha supportato gli sfollati e le comunità ospitanti nella zona di Guji. Ha seguito la realizzazione di rifugi di emergenza e la distribuzione di kit non alimentari raggiungendo 720 famiglie tra le più vulnerabili. Inoltre, ha consegnato kit non alimentari e sostanze chimiche per il trattamento delle acque a 300 nuclei familiari subito dopo l’escalation del conflitto nella zona.
Con l’obiettivo di garantire l’accesso ad acque sicure, COOPI ha riabilitato ed esteso due sistemi idrici e ha costruito tre pozzi per la raccolta dell’acqua piovana, raggiungendo le comunità di Libern e Gumi Eldallo Woreda. Inoltre, per assicurare la sostenibilità delle infrastrutture, COOPI ha fornito supporto nel rafforzamento delle capacità dei membri del comitato per l'acqua e nella promozione del trattamento dell'acqua a livello domestico con l'utilizzo di sabbia e filtri in ceramica.
Campagna di sensibilizzazione tenutasi nel 2019
COOPI è presente nella zona Guji, dove dal 2017 a causa dei conflitti sul confine Somalo, risiedono 41.080 sfollati. La grave situazione umanitaria di Guji è peggiorata nel giugno del 2019, quando circa 80.000 persone sono state sfollate a seguito di un aumento delle violenze e degli scontri interni. I conflitti odierni e gli shock climatici influiscono sulle capacità della popolazione nel soddisfare le loro esigenze e nell’avere uno stile di vita sostenibile.
Tutt’oggi l’Etiopia è estremamente vulnerabile ad una vasta gamma di disastri naturali e provocati dall’uomo: più di 8.4 milioni di individui necessitano di assistenza umanitaria. COOPI è presente nella regione Oromia dal 1995 e interviene in settori come quelli di sicurezza alimentare, rifugi di emergenza, acqua ed igiene, fornendo supporto alle popolazioni più vulnerabili ed esposte agli effetti delle azioni dell’uomo e della natura. Grazie alla solidarietà dei cittadini europei, COOPI può continuare il suo lavoro salvando vite e aiutando le comunità nell’aumentare la loro resilienza agli shock anche in contesti difficili e con problemi di sicurezza.
Foto di copertina: distribuzione avvenuta nel 2019