24-11-2023 | di COOPI

Etiopia. Promuovere startup ideate dai giovani come alternativa alla migrazione

La costituzione di startup agricole ideate, fondate e gestite da giovani etiopi per sviluppare l’imprenditoria e limitare disincentivare le migrazioni. È questo l’obiettivo del progetto “Rafforzare la filiera agricola nella regione dell'Oromia, promuovendo l'occupazione e l'imprenditorialità, per contrastare la migrazione irregolare”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS e portato avanti da COOPI – Cooperazione Internazionale a Bale, nella città di Robe, in Etiopia, da Dicembre 2021 fino a Maggio 2024.

LVIA, Associazione Internazionale dei Volontari Laici, capofila nel progetto, assieme all’incubatore d’impresa etiope Educants, si occuperà di attività simili rivolte agli studenti dell’Università di Arsi, a Sciasciamanne, sempre in Oromia.  Dall’ Oromia, una delle più grandi e più popolate regioni etiopi, sono molti infatti i giovani che partono verso l’Europa ma, anche verso l’Arabia Saudita e lo Yemen, a causa delle poche opportunità lavorative.

        

Rafforzare il sistema di formazione professionale e il legame tra settore privato e mercato del lavoro da una parte ed università e istituzioni educative dall’altro è quanto ci si propone di fare attraverso il progetto, per contribuire a creare opportunità di lavoro e d’impresa nel settore agroindustriale, principale settore economico dell’area.

In particolare, COOPI si è occupata dell’allestimento di centro di incubazione per startup all’interno dell’Università di Madda Walabu e grazie al contributo di ICEADDIS, acceleratore d’impresa locale, i primi 4 corsi di formazione sono stati poi organizzati per 27 studenti, così da poterli supportare nella stesura dei loro business plan e nel capire quali sono i passi da attuare per la realizzazione delle loro idee. Un primo capitale iniziale sarà infine fornito ai giovani imprenditori etiopi per muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria. 

COOPI opera già a Bale dal 2012 e il progetto si inserisce all’interno dello sforzo compiuto nel paese per la diversificazione dei mezzi di sussistenza e l’aumento delle capacità produttive dei gruppi più vulnerabili.