25-09-2017 | di COOPI
Gestione dei rischi in Malawi
In Malawi, dal 1° agosto, COOPI sta lavorando sul progetto "Rafforzare il sistema di gestione dei rischi e catastrofi a livello nazionale e distrettuale per ridurre le future necessità umanitarie riducendo il rischio per le popolazioni vulnerabili".
Situato nell'Africa sub-sahariana, il Malawi è ciclicamente colpito da inondazioni e siccità. L'impatto di questi disastri causa ingenti perdite umane e socio-economiche, aggravando l'insicurezza alimentare e la diffusione di malattie.
Nel 2016, per esempio, il fenomeno climatico El Niño ha generato la più grave siccità degli ultimi 35 anni in Africa meridionale. Come conseguenza, in Malawi 6.491,847 persone si sono ritrovate in uno stato di emergenza umanitaria. Precedentemente, nel gennaio 2015, a causa delle inondazioni ci sono stati oltre 174.000 sfollati e moltissime famiglie hanno perso il loro raccolto agricola.
COOPI, in collaborazione con Concern Worldwide e il Dipartimento Nazionale per la Gestione delle Catastrofi (DODMA), lavora soprattutto per rafforzare la resilienza delle comunità di fronte a possibili crisi future, promuovendo una cultura di prevenzione dei disastri.
Gestione multi-livello dei rischi
A livello nazionale, il nostro staff supporterà il DODMA nella costruzione di un geoportale che fornirà informazioni rilevanti per i processi decisionali, la gestione del rischio disastri, lo sviluppo di programmi e di risposte alle emergenze. Con l'obiettivo di ottenere dati più precisi, utilizzeremo aeromobili a pilotaggio remoto (droni) per la mappatura delle aree a rischio o colpite da disastri, per la valutazione dei danni, lo svolgimento di operazioni di salvataggio e l'apporto di sollievo alle popolazioni.
A livello locale, in particolare nei distretti di Mangochi e Nsanje, supporteremo il rafforzamento del sistema di allerta precoce (EWS), migliorando le attività di monitoraggio e di risposta, lavorando a stretto contatto con i comitati locali di protezione civile. Il nostro lavoro si focalizzerà anche su:
- promozione di un'educazione sulla riduzione dei rischi rivolta a bambini e insegnanti
- costruzione di infrastrutture di mitigazione
- installazione di attrezzature fondamentali per il monitoraggio delle alluvioni
Inoltre, il progetto prevede l'elaborazione di un programma di risposta agli shock e di protezione sociale basato sull'identificazione ex ante delle famiglie più vulnerabili al fine di accelerare gli interventi di assistenza umanitaria. Inoltre, entro due settimane dall'inizio di un disastro, sarà attivato un sistema di cash transfer che consentirà ai beneficiari stessi di decidere come far fronte ai propri bisogni.
In Malawi, probabilmente ci sarà una nuova emergenza durante la prossima stagione delle piogge (dicembre 2017-gennaio 2018). Ci aspettiamo che le comunità, avendo maggiore consapevolezza dei rischi, sappiano prontamente reagire, adattarsi e recuperare i danni dell'impatto. In caso di disastro, tuttavia, supporteremo le operazioni di emergenza e di soccorso, in coordinamento con le istituzioni locali, nazionali e le organizzazioni umanitarie presenti nell'area.
Questo progetto è finanziato da ECHO - La Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea.