Giornata mondiale dell’aiuto umanitario. L’appello in difesa degli operatori e dei civili
19-08-2025 | di COOPI

Giornata mondiale dell’aiuto umanitario. L’appello in difesa degli operatori e dei civili

La Giornata mondiale dell’aiuto umanitario che si celebra oggi 19 agosto evidenzia ancora una volta l’importanza di agire per l’umanità (#actforhumanity), attraverso una campagna globale promossa dalle Nazioni Unite, a cui aderisce anche COOPI - Cooperazione Internazionale, per invocare la protezione degli operatori umanitari, il rispetto del diritto internazionale e dell’aiuto alle vittime civili dei conflitti.

Il 2024 è stato l’anno più mortale mai registrato per gli operatori umanitari con oltre 380 vittime, un numero che potrebbe venir superato nel 2025, stando ai dati raccolti fino ad agosto dalle Nazioni Unite. In questa difficile situazione, le organizzazioni sostenitrici della campagna #ActForHumanity rilanciano il ruolo fondamentale degli operatori umanitari nei contesti bellici e nei progetti di cooperazione, invocando il rispetto del loro lavoro, della loro vita e del diritto internazionale.

Secondo le Nazioni Unite sono stati uccisi 265 operatori umanitari al 14 agosto 2025

Secondo le Nazioni Unite sono stati uccisi 265 operatori umanitari al 14 agosto 2025

Il messaggio di agire per l’umanità (#actforhumanity), già adoperato lo scorso anno, nel 2025 si concentra sugli obblighi giuridici del diritto internazionale umanitario, sulle responsabilità e le carenze sistemiche che consentono il persistere della violenza contro gli operatori umanitari e i civili. Questi episodi sono ormai normalizzati e raramente fanno notizia, mentre il lavoro degli operatori - che ha il solo scopo di salvare vite umane - è sotto finanziato, sovraccarico e sotto attacco; perciò c’è bisogno di proteggerlo rispettando il diritto internazionale e difendendo i progetti umanitari e i valori che li sostengono.

Questo l’appello da condividere con #actforhumanity:

"Un anno fa, il mondo ha chiesto ai leader di porre fine all'uccisione degli operatori umanitari. Hanno ascoltato e poi hanno distolto lo sguardo.

Il 2024 è diventato l'anno più letale mai registrato; il 2025 è sulla buona strada per essere peggiore.

Ripetiamo questa triste frase ogni anno e temiamo che non ci scuota più.

L'uccisione degli operatori umanitari è ormai normalizzata e raramente fa notizia.

Il nostro lavoro - inteso solo a salvare vite umane - è ora sottofinanziato, sovraccarico e sotto attacco.

La promessa di protezione è stata infranta:

Le violazioni del diritto umanitario internazionale continuano;

La promessa di protezione viene disattesa:

Le violazioni del diritto umanitario internazionale continuano; ogni linea rossa superata incontra impunità, indifferenza e ipocrisia.

Eppure gli umanitari continuano ad andare incontro a spari, posti di blocco e pericoli.

Non si arrendono - e noi non dobbiamo arrenderci con loro.

In questa Giornata umanitaria mondiale rinnoviamo il nostro appello - più forte, più deciso, senza compromessi:

Rispettate le regole della guerra.

Proteggere coloro che proteggono l'umanità.

Porre fine all'impunità o essere condannati dalla storia.

Il mondo ci guarda.

#Actforhumanity - ora".

La Giornata mondiale dell’aiuto umanitario nasce nel 2008 per ricordare il bombardamento avvenuto il 19 agosto del 2003 del quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad in cui persero la vita molti operatori umanitari. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) conduce la campagna #ActForHumanity per riportare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della protezione degli operatori umanitari, un tema a volte trascurato che però ha degli effetti concreti. Appello che è stato sottoscritto dalle organizzazioni che lavorano nel settore umanitario e dai consorzi che le rappresentano, tra cui – per citare quelli di cui COOPI fa parte - la rete europea Voice composta da 93 Ong e il consorzio Link2007che raggruppa 15 storiche Ong italiane.

Per saperne di più, è possibile approfondire su

https://www.worldhumanitarianday.org/.