02-08-2023 | di COOPI
Golpe in Niger. Proseguono i progetti umanitari di COOPI
All’indomani del colpo di Stato avvenuto il 26 luglio ai danni del governo del presidente democraticamente eletto Mohamed Bazoum, la popolazione nigerina e la comunità straniera presente nel paese vivono una situazione di stallo.
Qui a Niamey c’è una situazione surreale, come se non fosse accaduto nulla. Negozi e banche sono aperti come sempre, i bus sono regolari, non si vedono militari per strada. I nostri progetti non si sono fermati. Tutti gli uffici pubblici sono aperti
dice Morena Zucchelli, capo missione di COOPI in Niger.
COOPI – Cooperazione Internazionale ha deciso di non fermare i suoi progetti e di continuare ad operare nelle aree più fragili del Paese, per fornire assistenza alle popolazioni colpite dalle incessanti crisi umanitarie. 4 espatriati italiani che lavorano in Niger hanno scelto di rientrare nella loro Nazione, mentre il resto del personale internazionale (11 italiani e 5 africani), assieme ai 350 membri del personale locale, continuano a svolgere le varie attività sul campo, rimanendo attenti all’evoluzione dello scenario politico.
Su quindici operatori italiani di COOPI in Niger, siamo rimasti in 11. Siamo qui per rispondere ai bisogni della popolazione locale, che non sono scomparsi dall’oggi al domani ma rimangono ben presenti,
dice Valentina Tamai, responsabile del Monitoraggio e Valutazione dei Programmi di COOPI nel Paese.
COOPI ha aperto i primi progetti in Niger nel 2012, occupandosi di Sicurezza Alimentare e Nutrizione inizialmente nella regione di Tillabery, e successivamente nella regione di Dosso (dal 2017), una zona estremamente colpita dalle conseguenze del cambiamento climatico. Dal 2015 si è stabilita nella regione di Diffa per garantire assistenza agli sfollati con progetti di Protezione, Salute Mentale, e supporto all’educazione non formale. Al confine con l’Algeria, il Burkina Faso, il Mali, e la Nigeria, Il Niger riceve un gran numero di migranti, rifugiati e sfollati interni sia da paesi confinanti che a seguito degli attacchi dei gruppi armati non statali (SNAG) nella regione di Tillabery e Tahoua. Dal mese di marzo COOPI è una delle poche ONG presenti ad Assamaka, nella regione di Agadez, dove migliaia di persone sono rimaste bloccate a seguito dei respingimenti da parte dell’Algeria.
Oggi in Niger COOPI aiuta 1.879.190 beneficiari diretti con i suoi 17 progetti, portati avanti in collaborazione con ONG internazionali e partner locali, la maggior parte dei quali in situazioni di emergenza.
Per approfondire:
- 25/08: Telesur- intervento di Morena Zucchelli
- 24/08: Daily Trust- intervento di Morena Zucchelli
- 23/08: Abc News- intervento di Morena Zucchelli
- 23/08: Daily News- intervento di Morena Zucchelli
- 23/08: Africa news - intervista a Morena Zucchelli
- 11/08: Il Mattino - intervista a Ilaria Di Modugno
- 11/08: Radio anch'io - intervista a Morena Zucchelli dal minuto 18 al minuto 21
- 10/08: Famiglia Cristiana - intervista a Morena Zucchelli
- 10/08: Il Giornale - intervento di Morena Zucchelli
- 09/08: ANSA - intervento di Morena Zucchelli
- 05/08: CENTOTORRI - intervista ad Agnese Ferrara
- 04/08: Vita - intervento di Morena Zucchelli e Valentina Tamai
- 04/08: Radio anch'io - Intervento di Morena Zucchelli dal minuto 6.42 al minuto 11
- 03/08: Il Foglio - intervento di Morena Zucchelli
- 03/08: LaPresse - intervento di Morena Zucchelli
- 03/08: La Repubblica - intervista a Morena Zucchelli
- 03/08: Il Resto del Carlino Forlì - intervista a Sergio Donati
- 02/08: Radio Popolare - Intervista a Morena Zucchelli dal minuto 42 al minuto 52
- 02/08: Tg1 h13:30 del 2 agosto - intervista a Valentina Tamai al minuto 11.20
- 01/08: Tg1 h 13:30 del 1° agosto - intervista a Morena Zucchelli al minuto 07.00
- 31/07: Corriere della Sera - Intervista a Morena Zucchelli