Guatemala: contro l’insicurezza alimentare e nutrizionale
24-08-2017 | di COOPI

Guatemala: contro l’insicurezza alimentare e nutrizionale

A partire dal mese di aprile del 2017, il nostro staff é impegnato nella "Risposta immediata alle necessità umanitarie causate dall'impatto di El Niño nel Corridoio Arido del Guatemala", un progetto finanziato dalla Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO). L'intervento, in consorzio con OXFAM, Corazón de Maíz y ASEDECHI, coinvolge i distretti rurali di Baja Varapaz, Chiquimula e Huehuetenango, tre delle regioni maggiormente colpite dall'impatto del fenomeno El Niño che ormai da anni provoca ripetute ondate di siccità che interessano il Corridoio Arido del Guatemala.

Comprendere i reali effetti di El Niño può risultare complesso quasi come far combaciare i pezzi di un enigmatico puzzle: sono infatti in gioco numerose variabili, i cui effetti variano in rapporto all'area geografica, ai periodi di semina e raccolta, e alle necessità primarie dei contadini. Questi ultimi, a causa delle calamità naturali che colpiscono ciclicamente il Paese, si trovano privati della loro unica fonte di sostentamento e occupazione: la terra e i suoi frutti.

 

Cibo, assistenza tecnica e formazione

 

Il progetto di COOPI si concentra sul miglioramento dell'accesso al cibo nei periodi critici di carenza del 2017 e 2018. Per questa ragione, lo staff seleziona le famiglie in situazione di crisi alimentare e provvede anzitutto a fornire un aiuto per permettere l'acquisto di beni di prima necessitá. Oltre all'aiuto economico, ci impegniamo nella distribuzione di farina bianca fortificata per integrare la dieta dei bambini a rischio di malnutrizione, così come di una varietà locale di mais detto arriquín, che oltre ad essere particolarmente resistente alla siccità, incontra le necessità produttive degli agricoltori locali.

Guatemala_ECHO_formazioneL'importanza dello strumento sul prodotto ci spinge inoltre ad affiancare la distribuzione di quest'ultimo ad attività di assistenza tecnica e formazione, in modo tale da poter seguire e supportare gli agricoltori prima, durante e dopo il ciclo di coltivazione. In questo caso la formazione promuove l'uso di buone pratiche agricole incentrate sulla gestione sostenibile delle risorse naturali e la resilienza dei loro sistemi produttivi, in particolar modo di fronte ai rischi legati al clima. I campi coltivati, così come gli orti a conduzione famigliare, vengono inoltre costantemente monitorati da un team di agronomi, mentre lo stato di salute fisica della popolazione viene tenuta sotto controllo dalle azioni congiunte di esperti nutrizionisti.

 

Il potenziale delle donne

 

Il nostro obiettivo è anche quello di sviluppare una strategia di valorizzazione e potenziamento del ruolo delle donne all'interno di una società fortemente improntata sul machismo. Le donne contribuiscono alla produzione e al sostentamento del nucleo famigliare ma il loro contributo viene quasi sempre invisibilizzato e vengono identificate unicamente nella loro funzione riproduttiva.

Il progetto è implementato in coordinamento con il Ministero della Salute guatemalteco, il Ministero dell'Agricoltura e il Vice Ministero della sicurezza alimentare e nutrizionale del Paese, con i quali si tengono incontri frequenti per trovare accordi e intese sugli argomenti chiave.