01-08-2016 | di COOPI
Il commissario europeo agli aiuti umanitari in visita a Bol, Ciad
Una giornata a Bol, in Ciad per incontrare il commissario europeo agli aiuti umanitari Christos Stylianides. Anche il nostro capo progetto Eddie Bahiga Bujiriri ha partecipato a questo incontro che si è tenuto il 16 luglio all'interno di una giornata di visita organizzata per analizzare la crisi umanitaria in corso nella regione del Lago Ciad e aumentare la consapevolezza dei donatori sui bisogni della popolazione.
Il commissario, accompagnato dal sottosegretario di Stato americano Anne Richard e dal coordinatore umanitario regionale delle Nazioni Unite, Toby Lanzer, durante la giornata si è recato presso i progetti finanziati dalla Direzione per la protezione civile e gli aiuti umanitari della Commissione Europea (ECHO). La visita è iniziata a Melea, dove ha ascoltato direttamente dalla popolazione sfollata, le difficoltà che affronta quotidianamente in questa condizione di vulnerabilità.
A seguire, l'incontro con gli operatori umanitari che hanno presentato a Stylianides il loro lavoro. Il nostro capo progetto, ha avuto uno scambio diretto con il commissario e ha potuto raccontargli le attività previste dal progetto che COOPI, in consorzio con Handicap International (HI) sta realizzando nel settore dell'educazione di emergenza. "Il commissario Stylianides apprezza il nostro lavoro." Ci ha riferito Eddie, "Gli ho parlato dei nostri interventi nella regione, della nostra visione in materia di educazione e di protezione a fronte dei numerosi bisogni menzionati durante gli interventi nella mattinata".
Il progetto iniziato nell'aprile 2016, e finanziato proprio da ECHO, intende assicurare la protezione e migliorare l'accesso dei bambini a un' istruzione di qualità in un ambiente sicuro, attraverso un'educazione formale e non formale inclusiva ed una maggiore conoscenza dei rischi legati alle mine inesplose ed ai comportamenti sicuri da adottare.
Purtroppo il commissario, a causa di problemi meteorologici, è rientrato nella capitale N'Djamena, la giornata, tuttavia, è proseguita con la visita al sito di Yakoua, dove la delegazione ha potuto ricevere i rappresentanti della popolazione sfollata presso lo Spazio temporaneo per la formazione. Parlando della loro condizione di fragilità e delle prospettive future, i rappresentanti hanno chiaramente espresso il bisogno di garantire ai propri figli un'educazione di qualità. La visita a Yakoua si è conclusa con una sessione di sensibilizzazione sui rischi per la popolazione da parte di HI.