Libano. Il progetto SABAH incomincia per sostenere i rifugiati e le comunità ospitanti
20-08-2025 | di COOPI

Libano. Il progetto SABAH incomincia per sostenere i rifugiati e le comunità ospitanti

Il 1° luglio si è tenuto a Beirut, in Libano, il lancio ufficiale del progetto SABAH: Supportare gli SDC ad Akkar, Baalbeck-el Hermel e nel Libano settentrionale per migliorare l'accesso alla sanità, ai servizi sociali e alle opportunità di sostentamento economico, con una riunione iniziale e un workshop che hanno riunito un'ampia gamma di parti interessate.

SABAH fa parte del più ampio programma ELISSA, finanziato dall'Unione Europea e attuato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con il Ministero degli Affari Sociali libanese (MoSA). Il Ministero svolge un ruolo centrale nel garantire l'allineamento con le priorità nazionali e nel facilitare la collaborazione con i Centri di Sviluppo Sociale (Social Development Centers, SDC) e le autorità locali. L'evento ha riunito i rappresentanti delle organizzazioni attuatrici, tra cui COOPI - Cooperazione Internazionale, ICU e AVSI, nonché i direttori locali degli SDC, i funzionari del MoSA e i rappresentanti di AICS, che contribuiscono tutti alla sostenibilità, al coordinamento e all'impatto dell'iniziativa.

L'iniziativa mira a migliorare le condizioni di vita e la resilienza delle persone sfollate a causa della crisi siriana e delle comunità libanesi ospitanti vulnerabili, perseguendo due obiettivi interconnessi: in primo luogo, rafforzare l'accesso inclusivo all'assistenza sanitaria di base e ai servizi sociali; in secondo luogo, ampliare le prospettive di sostentamento attraverso la formazione professionale e il sostegno all'inserimento lavorativo. Concretamente, il programma investe negli SDC, consentendo loro di fornire servizi più integrati, adottare metodi di sensibilizzazione standardizzati che identifichino meglio le famiglie a rischio e gestire una solida rete di riferimento per l'assistenza secondaria e specialistica. Allo stesso tempo, gli SDC ricevono supporto tecnico e materiale per potenziare la formazione professionale, l'orientamento professionale e i servizi di collocamento, garantendo che sia i rifugiati che i membri delle comunità ospitanti possano tradurre le nuove competenze in un reddito sostenibile.

Questo incontro iniziale ha rappresentato un passo importante per gettare le basi di un'azione coordinata volta ad allineare tutte le componenti alla visione del progetto, stabilire una comprensione condivisa del suo quadro strategico e avviare la collaborazione tra i partner attuatori e di supporto.

Il workshop ha affrontato gli obiettivi principali e le componenti fondamentali di questo progetto, delineando le priorità iniziali e gli interventi pianificati che guideranno la sua prima fase. Una presentazione dettagliata ha fornito ai partecipanti una panoramica completa degli obiettivi del progetto, del focus geografico e tematico e del calendario di attuazione previsto.

Dopo la presentazione, una sessione dedicata alle domande e risposte ha offerto lo spazio per un dialogo aperto. I partecipanti sono stati invitati a porre domande e chiedere chiarimenti: questo scambio ha contribuito a garantire una comprensione condivisa e ha facilitato la pianificazione delle fasi successive.

COOPI è attiva in Libano dal 2013, dove sostiene i rifugiati siriani e le comunità ospitanti in una delle crisi di sfollamento più significative al mondo. Il Libano ospita il numero più alto di rifugiati rispetto alla sua popolazione, una realtà che ha esercitato un'enorme pressione sulle autorità locali affinché forniscano servizi essenziali, in particolare ai gruppi più vulnerabili. Attraverso il suo lavoro, COOPI si impegna ad alleviare le difficoltà e a migliorare l'accesso al sostegno vitale per chi ne ha bisogno.

L'Unione Europea è un'unione economica e politica di 27 paesi europei. Si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a gruppi vulnerabili. Agisce a livello globale per promuovere lo sviluppo sostenibile delle società, dell'ambiente e delle economie, affinché tutti possano trarne beneficio.

La delegazione dell'Unione Europea in Libano rappresenta l'Unione Europea nel suo complesso e parla a nome dei suoi 27 Stati membri. La delegazione è responsabile della promozione della politica dell'UE e del coordinamento con il Libano su questioni politiche, economiche, di sviluppo e sociali.