Il rapper Gemitaiz devolve a COOPI i proventi del suo ultimo lavoro in uscita il 28 luglio
27-07-2020 | di COOPI

Il rapper Gemitaiz devolve a COOPI i proventi del suo ultimo lavoro in uscita il 28 luglio

Davide de Luca, in arte Gemitaiz, noto rapper della scena italiana, ha scelto di donare a COOPI – Cooperazione Internazionale i proventi della royalties dei suoi prossimi lavori in uscita a fine luglio e in autunno, frutto di un intenso viaggio realizzato dall'artista in Mozambico lo scorso gennaio.

Uscirà per primo il 28 luglio su Youtube il videoclip “Bianco/Gospel” girato da Manuel Martini che unisce due brani prodotti da Mace (Simone Benussi). Seguirà in autunno il documentario firmato dai tre sulla genesi artistica di questi lavori, avvenuta durante il viaggio in Africa.

Gemitaiz racconta:

“A gennaio Io, Mace e Manuel Marini siamo partiti per il Mozambico, volevamo tornare in Africa tutti e 3 e lì non c'era stato ancora nessuno di noi, non avevamo messo in conto che essendo un cantante, un producer e un regista, la passione per il nostro lavoro ci avrebbe travolti e costretti a creare qualcosa lì, con quell'energia, quei tramonti, quelle vibes. Abbiamo realizzato due pezzi e girato un videoclip per unirli. Ci siamo messi in testa che sarebbe stato bello documentare quel mondo e mostrare come aveva influenzato le nostre scelte artistiche sul momento. Solo insieme possiamo dare un aiuto concreto alle persone meno fortunate di noi”.

Tutti i proventi del video, della canzone e in futuro dello streaming o dell’acquisto del documentario saranno devoluti a COOPI. Video e brano saranno successivamente disponibili su Spotify, Apple Music e Vimeo.

È possibile sostenere i progetti di COOPI in Africa anche attraverso il sito www.coopi.org

Qui il comunicato integrale dell’artista.

Foto di copertina: Manuel Martini
 

COOPI – Cooperazione Internazionale è un’organizzazione non governativa italiana che interviene da 55 anni per rompere il ciclo delle povertà e per accompagnare le popolazioni colpite da guerre, crisi socioeconomiche o calamità naturali, verso la ripresa e lo sviluppo durato. COOPI è presente in 31 paesi del Sud del mondo, con centinaia di progetti umanitari che hanno raggiunto nel 2019 circa 5,2 milioni di persone. Dal 1965 ad oggi, COOPI ha aiutato 100 milioni di persone realizzando 2.300 progetti in 71 Paesi, avvalendosi di 4.700 espatriati e 60.000 operatori locali.


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