In Somalia, il "Modificatore di Crisi" funziona
05-04-2023 | di COOPI

In Somalia, il "Modificatore di Crisi" funziona

Per ridurre la siccità in atto in Somalia, il Consorzio SomRep, di cui COOPI - Cooperazione Internazionale fa parte, utilizza con successo il “Crisis modifier”, uno strumento che consente alle famiglie di accedere a finanziamenti della durata di 3 mesi, far fronte alle necessità immediate che seguono un disastro (come una pioggia mancata) e rimanere nelle proprie case.

Ne è la prova l’intervento realizzato da COOPI a Baidoa, uno dei distretti maggiormente colpiti dalla siccità e il cui accesso al cibo è ostacolato dalla scarsa produzione agricola. Qui COOPI, nell’ambito del progetto di Consorzio “Consolidamento della resilienza in Somalia, Fase 5”,  finanziato dalla Cooperazione svizzera ha contribuito a ridurre del 36% il numero di famiglie che hanno adottato meccanismi di coping estremi negli ultimi mesi, come la vendita dei beni di sostentamento o lo sfollamento.

Lo stesso Consorzio SomRep, nel primo trimestre del 2022, è stato in grado di dispiegare il suo Modificatore di Crisi raggiungendo 20.213 persone attraverso l'assistenza in denaro, la riabilitazione dei punti d'acqua e il trasporto d'acqua d'emergenza, proteggendo così i guadagni di resilienza e coprendo il 33% delle famiglie più vulnerabili.

Oggi, a causa della continua crisi, nonostante i significativi guadagni ottenuti grazie agli sforzi degli operatori umanitari, le capacità di coping della popolazione si stanno lentamente erodendo: dopo aver sperimentato cinque fallimenti consecutivi delle stagioni delle piogge, la previsione rimane quella di un ulteriore deterioramento della situazione durante la stagione del Deyr del 2022. La capacità di rispondere su scala più ampia e di soddisfare le esigenze emerse dalla prolungata siccità sta quindi diventando limitata a causa dei vincoli di finanziamento.

COOPI, in collaborazione con il consorzio Somali Resilience Program (SomRep) di cui fa parte, composto da 8 Ong internazionali, lancia un appello per continuare le attività di risposta e recupero nelle località attuali, ma anche per raggiungere le aree più colpite, come i distretti di Baidoa, e Bakool, nella regione di Bay.

La campagna di crowfunding si chiama “Who is my neighbor?” e si sviluppa intorno ad un tema molto attuale: oggi il mondo è molto più piccolo e per questo siamo meglio (nonché immediatamente) connessi con i nostri simili in tutto il mondo. In questo senso diventa fondamentale valutare sotto una nuova luce anche la prospettiva stessa di lontananza: una persona lontana dal mondo rimane di fatto il mio vicino, il mio dirimpettaio e il suo benessere diventa centrale anche nelle mie preoccupazioni. 

Sul sito della campagna è possibile sostenere a partire da 9 euro una famiglia di 5 persone, procurando acqua, farina, olio e legumi.