Iraq. A Shirqat, Batool ricama a macchina il suo futuro da imprenditrice
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21-02-2023 | di COOPI

Iraq. A Shirqat, Batool ricama a macchina il suo futuro da imprenditrice

Batool Basheer Hussain è una vedova di 31 anni che vive nella piccola città di Shirqat-Baaja con suo padre e i tre figli. Da tempo gestiva una piccola attività sartoriale, ma le sue vecchie macchine da cucire non erano più in grado di soddisfare le richieste dei clienti e la forte concorrenza della zona aveva messo in seria difficoltà il suo lavoro.

Tuttavia, Batool era determinata a cambiare le cose.

Ho chiesto supporto allo staff di COOPI e così sono riuscita a ottenere i finanziamenti necessari per acquistare macchine da cucire nuove e aggiornate. Con queste attrezzature, la mia attività è tornata ad essere competitiva sul mercato della zona e ora posso soddisfare le richieste dei clienti in tempi brevi.

La sua perseveranza e il duro lavoro sono stati decisivi: l’attività non solo ha prosperato, ma le ha anche garantito la stabilità finanziaria e un senso di realizzazione personale. Di conseguenza, lei e la sua famiglia hanno potuto permettersi un tenore di vita migliore grazie alla sua attività di successo.

COOPI – Cooperazione Internazionale è presente in Iraq da marzo 2022 con il progetto “Interventi a promozione dell’accesso ai mezzi di sussistenza e della stabilizzazione del reddito per famiglie vulnerabili di sfollati, rifugiati e retournees in Iraq”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il progetto punta a migliorare le condizioni socio-economiche delle famiglie più vulnerabili colpite dalle crisi, potenziando anche la loro capacità di far fronte all’insicurezza alimentare e all’impoverimento dei mezzi di sussistenza.

In conclusione, Batool Basheer Hussain è una giovane donna vedova ed imprenditrice che ha superato diverse difficoltà, riuscendo infine a dare una svolta alla sua attività. La sua determinazione e il suo duro lavoro servono a ricordare il potenziale delle piccole imprese e l'impatto determinante che possono avere sugli individui e sulle comunità.

Dal 2014, l’Iraq è il teatro di quella che è stata definita una delle più grandi emergenze umanitarie degli ultimi anni. I profughi in movimento dentro i confini del Paese sono stati circa 1,6 milioni, mentre coloro che progressivamente sono ritornati nei luoghi di provenienza sono stati circa 4,83 milioni. COOPI è presente nel Paese dal 2017, e a partire dal 2021 ha avviato due interventi di promozione dei mezzi di sussistenza nel distretto di Shirqat e nel distretto di Sulaymaniya (Regione del Kurdistan Iracheno) per la formazione professionale di giovani e la generazione di reddito: un passo verso la promozione di una maggiore autonomia in favore della popolazione vulnerabile, dei giovani e delle donne.