24-11-2021 | di COOPI
Iraq. Con AICS, i bambini in stato di abbandono scolastico tornano a imparare
Nell'ambito del progetto "Back to a safe school - Promuovere l'accesso a un'educazione formale inclusiva, sicura e di qualità in Iraq, distretto di Al-Shirqat, Salah ad Din" - AID 12047, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), COOPI ha fornito attività educative e ricreative a più di 300 bambini in condizione di abbandono scolastico in aree remote del distretto di Shirqat in Iraq.
"Sono stato privato della scuola all'età di sei anni perché non avevo i documenti civili che mi avrebbero permesso di iscrivermi alle scuole. Ho avuto l'opportunità di iscrivermi alle attività di COOPI e grazie a ciò ho iniziato a studiare ed apprendere, e la mia vita ha iniziato a cambiare in meglio. Mi sento bene quando vado a scuola e incontro gli insegnanti, gioco, imparo e mi diverto. Ho iniziato a studiare l'alfabeto e i numeri! Ho potuto imparare a leggere e scrivere. Grazie a COOPI e agli insegnanti!".
Questa è la storia di Qudamah, 7 anni, che vive nel villaggio di Hegal Mashaad. Come Qudamah, molti altri bambini stanno avendo l'opportunità di sperare in un futuro migliore, grazie a questo progetto.
Parte della strategia del progetto è quella di offrire un'opportunità di istruzione ai bambini definiti Out Of School (OOS) in inglese, cioè bambini qualificati che si trovano in una condizione di abbandono scolastico. Le ragioni del loro mancato accesso ai servizi educativi sono diverse e a volte collegate tra loro: mancanza di documenti civili, povertà, affiliazione percepita con l'ISIS da parte delle famiglie della comunità anche in assenza di prove, paura e discriminazione; questi sono tutti retaggi del conflitto.
Per creare e implementare queste opportunità, COOPI sta includendo i bambini nelle attività educative del progetto, in particolare nelle attività di apprendimento alternativo e ricreativo e, oltre a questo, consegna 2 kit (un kit di igiene familiare e un kit di istruzione) ai bambini beneficiari come supporto di cortesia, dal momento che provengono da famiglie vulnerabili.
Le attività sono gestite dai docenti, gli insegnanti volontari che lavorano nelle scuole target e che sono stati precedentemente formati in collaborazione con il partner locale Sorouh for Sustainable Development Foundation (SSDF).
Essi prevedono molteplici obiettivi:
- Sostenere la loro reintegrazione nell'ambiente scolastico dando loro la possibilità di colmare le loro lacune educative;
- Rompere l'isolamento dei bambini, sostenendoli anche attraverso un supporto psicosociale non strutturato;
- Sostenere e rafforzare la coesione sociale tra le comunità colpite e stabilizzare le relazioni tra i rimpatriati e le comunità ospitanti in una visione di medio-lungo termine.
Come riferisce Elisa Paci, responsabile del progetto: "COOPI sta collaborando con altre ONG e con le Nazioni Unite sul terreno per indirizzare i bambini come Qadmah ai loro servizi specializzati e sostenere la famiglia nell'ottenimento dei documenti per poter tornare ufficialmente a scuola."
Dal 2017, in collaborazione con AICS, COOPI sta operando in Iraq, per migliorare i servizi educativi, garantire la continuità dell'istruzione in tempi di crisi e promuovere il benessere psicosociale dei bambini, delle famiglie e del personale scolastico.