03-12-2021 | di COOPI
Iraq. Il ruolo dei genitori nell'istruzione
La presenza dei genitori, l'interesse e la cura per l'educazione è uno dei fattori che possono ridurre drasticamente il rischio di abbandono scolastico. In Iraq e altrove, questo aspetto si è rivelato cruciale soprattutto durante l'emergenza da COVID-19, quando molti bambini si sono trovati a casa senza alcun supporto per le lezioni e i compiti.
Pertanto, COOPI – Cooperazione Internazionale ha lavorato per sensibilizzare i genitori durante tutta la durata del progetto "Back to a safe school - Promuovere l'accesso a un'educazione formale inclusiva, sicura e di qualità in Iraq, distretto di Al-Shirqat, Salah ad Din" - AID 12047, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Il primo passo è stato quello di attivare le associazioni di genitori e insegnanti per rafforzare il loro ruolo all'interno delle scuole e ottenere una migliore connessione e cooperazione tra personale scolastico e genitori. Il secondo è stato attivare corsi di formazione, per promuovere una genitorialità partecipativa e positiva. All’interno degli incontri, i genitori hanno avuto l'opportunità di discutere le sfide riguardanti l'educazione dei loro figli, specialmente durante il periodo COVID-19.
Racconta Abeer Mahmood, educatrice e responsabile delle attività di COOPI a Shirqat:
"Incontro dopo incontro, formazione dopo formazione, ogni gruppo si è aperto e ha condiviso le proprie esperienze e idee con il team. Abbiamo lavorato insieme e abbiamo iniziato a vedere a poco a poco un cambiamento nel loro atteggiamento. C'è ancora molto lavoro da fare, i cambiamenti di comportamento non sono mai facili e veloci. Ma questo, questo è un ottimo inizio. E bisogna continuare".
Un'altra attività è stata la realizzazione di piccoli progetti ideati dalle associazioni di genitori e docenti. Durante le loro riunioni, le associazioni hanno proposto alcune azioni pratiche per creare un ambiente scolastico migliore: ogni scuola dell'associazione genitori e insegnanti ha deciso di creare una piccola biblioteca o una sala da disegno, sostenendo attività extra scolastiche, che hanno trovato molto importanti.
"Questo progetto ha dato loro l'idea che le Associazioni di genitori e insegnanti sono gruppi strutturati di persone che hanno ruoli precisi e possono avere un impatto, laddove operano. Durante il progetto hanno avuto la possibilità di essere più attivi e discutere più spesso della vita dei loro figli nella scuola, come genitori e come personale scolastico", continua Abeer.
COOPI ha cercato di coinvolgere i genitori il più possibile nelle attività, promuovendo un approccio basato sulla comunità e lasciando che le comunità fossero i principali attori e promotori del loro stesso cambiamento.
L'impegno di COOPI nella realizzazione di progetti educativi nelle zone irachene devastate dalla guerra risale al 2014. Nell'ambito di questi interventi incentrati sulla riabilitazione delle scuole e sul sostegno psicologico ai bambini che soffrono di traumi postbellici, COOPI continua ad aiutare molte persone a ritrovare la stabilità sociale all'interno della comunità.