02-09-2024 | di COOPI
Iraq. Un sostegno vitale a bambini e insegnanti colpiti dall'emergenza umanitaria
Nelle aree di Niniwe e Salah Al-Din, il conflitto iracheno continua a farsi sentire, con un elevatissimo tasso di contaminazione da ordigni esplosivi. Proprio in queste aree, da aprile 2023 COOPI – Cooperazione Internazionale sta fornendo un sostegno a tutti i bambini e le bambine fuori corso con bisogni educativi speciali, oltre a promuovere i servizi di protezione dell’infanzia e la prevenzione dei rischi dovuti alla presenza di ordigni esplosivi. Sono tutte attività che fanno parte del progetto “Safer Schools, Safer Communities: Aumentare l’accesso a servizi di educazione e protezione inclusivi per creare un ambiente sicuro per i minori colpiti dalla crisi irachena a Nineve e Salah ad-Din", che mira a migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini più vulnerabili in queste aree, con i fondi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
Le due componenti chiave del progetto sono quella educativa e quella di protezione all’infanzia. In primis, COOPI ha promosso attività di educazione al rischio di mine (Mine Risk Education) grazie al partner Health and Social Care Organization in Iraq (IHSCO), che si occupa di condurre attività dirette di sensibilizzazione nelle comunità e nelle scuole, promuovendo comportamenti sicuri e informando le popolazioni colpite sui pericoli posti dagli ordigni esplosivi.
Inoltre, una delle attività chiave del progetto è il supporto fornito al personale educativo tramite la realizzazione di diversi corsi di formazione rivolti a insegnanti e membri del Dipartimento dell’Educazione per migliorare l’offerta formativa e l’inclusività delle scuole. Finora, 250 persone hanno partecipato ai seguenti training:
- I principi di un’educazione bambino-centrica e di qualità: gli insegnanti hanno imparato ad utilizzare attività pedagogiche partecipative, interattive e centrate sugli studenti, applicando queste conoscenze durante l’anno scolastico.
- Inclusione dei bisogni educativi speciali e inclusività: grazie a questo modulo, gli insegnanti hanno imparato a identificare più facilmente gli studenti con disturbi dell’apprendimento e hanno utilizzato le risorse messe a disposizione per favorire l’adozione di metodi e strumenti pedagogici inclusivi.
- Formulazione e implementazione di piani didattici personalizzati: questo corso ha permesso al personale scolastico di identificare i bisogni educativi speciali degli allievi e di realizzare piani didattici personalizzati per garantire un supporto continuativo agli studenti in difficoltà.?
- I principi dell’educazione non formale e la protezione dell’infanzia: l’integrazione di attività di educazione non formale, come il "learning by doing" e altre attività educative alternative, ha permesso agli insegnanti di acquisire competenze specifiche per affiancare l’educazione formale, permettendo loro di riconoscere e affrontare le problematiche degli studenti anche nelle situazioni più delicate.
COOPI ha affiancato gli insegnanti durante l’anno scolastico anche con attività di tutoraggio e coaching per rafforzare i meccanismi di supporto al benessere e alla crescita professionale degli insegnanti, anch’essi colpiti dalla crisi e dalla mancanza di finanziamenti nel settore educativo. Il supporto ha incluso la formazione di coach paritari in ciascuna scuola del progetto, personale formato appositamente per affiancare e guidare gli insegnanti nel loro percorso professionale anche una volta concluso il progetto.
Tra le attività portate a termine dal team sul campo, COOPI ha infine supportato oltre 5.122 bambini e bambine attraverso le attività di Supporto Psicosociale (PSS) nelle scuole del progetto, attraverso un approccio integrato che mira a sostenere il benessere mentale, emotivo e sociale, in particolare per coloro che hanno vissuto situazioni di conflitto, traumi o stress quotidiani significativi. Le attività di PSS creano un ambiente sicuro e di supporto in cui i bambini e gli adolescenti possono esprimere le proprie emozioni, sviluppare capacità di resilienza e costruire relazioni positive, ed in questo modo aiutano a ripristinare la normalità nella vita quotidiana dei bambini, a rafforzare la resilienza e a costruire reti di supporto sociale, integrandosi spesso con servizi educativi e sanitari per offrire un supporto più completo.
COOPI opera nelle regioni di Ninawa e Salah Al-Din dal 2017, e da allora fornisce supporto educativo di emergenza ai profughi e alle comunità locali. Dal 2019, COOPI ha esteso il suo intervento al settore dell'acqua e dell'igiene, lavorando nei distretti di Shirqat e Beiji per ripristinare gli impianti idrici danneggiati durante l'occupazione dell'ISIS e promuovere buone pratiche igieniche. Dal 2021, COOPI ha avviato progetti di formazione professionale e generazione di reddito per giovani e donne vulnerabili nei distretti di Shirqat e Sulaymaniya.