16-04-2019 | di COOPI
Ituri: + madri indipendenti - figli malnutriti
Pratiche alimentari inadeguate, misure igieniche precarie e un accesso limitato a cure sono tra le cause principali dellamalnutrizione infantile nellaprovincia dell’Ituri, nella parte nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo.
Con il Fondo Umanitario, abbiamo attivato un progetto multisettoriale “in materia di alimentazione, salute e protezione delle popolazioni colpite dalla crisi umanitaria nel territorio di Djugu”, grazie al quale siamo stati in grado di curare finora 1.746 casi di malnutrizione acuta infantile.
Per facilitare la guarigione dei bambini, abbiamo puntato sulla prevenzione e la presa in carico dei casi più gravi presso le Unità nutrizionali terapeutiche intensive (UNTI) e le Unità nutrizionali terapeutiche ambulatoriali (UNTA). Abbiamo sostenuto le spese per le cure e i mezzi di trasporto dei pazienti e delle loro famiglie, coprendo anche i costi dei medicinali e di eventuali ulteriori visite mediche.
Inoltre, abbiamo puntato sulla formazione delle madri in materia di nutrizione e sul loro empowerment economico. Durante la loro permanenza nei centri, le madri accompagnatrici sono state formate sulle tecniche di misurazione del perimetro brachiale del bambino e sulle buone pratiche culinarie di diversificazione alimentare, adottando l’approccio “Learning by doing”. Una volta lasciata l’unità, alle madri è stato fornito un nastro “shakir” per facilitare il monitoraggio dello stato nutrizionale del bambino e un kit di prima igiene.
Per offrire soluzioni palliative alle cause della malnutrizione, abbiamo puntato anche sulla promozione di attività di reinserimento socio-economico delle madri; 35 sono le donne che hanno beneficiato di questa iniziativa: 3 hanno partecipato alla realizzazione di forni utilizzando materie prime locali, mentre le restanti 32 si sono dedicate alla piccola impresa.
Un'ex madre accompagnatrice dell'UNTI Rethy in una sessione di formazione sulla realizzazione di forni
Garantire l’indipendenza economica delle madri, investendo su attività generatrici di reddito, è uno dei primi passi per garantire loro un’emancipazione personale e sociale e assicurare loro un futuro lontano da violenze di tipo psicologico, sessuale o economico.
Nel corso del progetto, le madri hanno ricevuto trasferimenti in contanti per 30 dollari (USD), utilizzati per avviare lavori di tipo manuale, rafforzando così il loro empowerment finanziario al termine della loro formazione. In questo modo, potranno sostenere le spese relative al processo di guarigione dei propri figli affetti da malnutrizione acuta.
Foto credits (immagine di copertina): Giovanni Porzio