15-03-2018 | di COOPI
Kit agricoli per le comunità vulnerabili di Damasco
Nel corso degli ultimi 10 mesi, lo staff di COOPI in Siria ha distribuito 650 kit agricoli alle famiglie e comunità sfollate e/o in condizioni di vulnerabilità nell’area rurale di Damasco, ciascuno contenente una varietà di sementi invernali ed estivi, attrezzi e fertilizzanti, volti a garantire un consumo e una varietà alimentare di base adeguati. Tra i beneficiari figurano in particolar modo nuclei aventi donne capofamiglia e/o incinte, famiglie con più di 4 membri minorenni, con bambini da 0 a 5 anni, con persone aventi necessità specifiche: malati cronici, persone con disabilità, donne incinte o allattanti, in numero pari al 31% del totale.
Questo intervento è solo uno dei molteplici messi in atto da COOPI all’interno del progetto “Sostegno Alimentare in Risposta alla Crisi Siriana nell’area metropolitana di Damasco”, finanziato dall’AICS (Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo) e volto a contribuire al soddisfacimento delle esigenze delle popolazione beneficiarie mediante interventi di ripristino della sicurezza alimentare.
Infatti, in una regione nella quale il prezzo delle derrate di prima necessità è quasi triplicato e le restrizioni alla circolazione di persone e merci causate dalla presenza di checkpoint e di aree di presidio militare impediscono alle famiglie di disporre di mezzi di sussistenza, la distribuzione di fonti alimentari naturali e sostenibili è essenziale per la sopravvivenza della parte di popolazione affetta dal problema (il cui numero è stimato a 18mila beneficiari).
I kit (550 di destinazione familiare e 100 comunitari), contenenti varietà locali di sementi (spinaci, fave, piselli, prezzemolo, radicchio…), forniranno a più di 3.250 siriani varietà e quantità di cibo sufficienti al loro sostentamento per i prossimi due anni. In parallelo, COOPI fornisce corsi di accompagnamento e di formazione tecnica tenuti da agronomi sulla realizzazione degli orti, durante i quali i beneficiari hanno la possibilità di imparare non solo il corretto utilizzo del materiale ricevuto, ma anche come svolgere la semina e il compostaggio, disporre le piantine e servirsi di tecniche sostenibili di irrigazione. Il percorso di apprendimento è guidato dalla pratica diretta (learning by doing), partecipativo e comprensivo di una valutazione finale dei beneficiari sulla propria formazione e sulle attività svolte. Nel lungo termine, la trasmissione di questo know-how non solo consentirà ai beneficiari di ottimizzare le risorse evitandone sprechi, ma anche e soprattutto di diventare indipendenti nella loro gestione, proprio come previsto nelle finalità di progetto.
Nei prossimi due mesi, infine, COOPI ha pianificato la distribuzione addizionale di 1500 kit agricoli (uno per famiglia), in modo da raggiungere più di 7.500 beneficiari nelle aree di Qatana, Sabura, Artouz e Khen Elshish.