19-10-2022 | di COOPI
Lago Ciad. Educazione all'igiene e all'ambiente
Il 19 ottobre 2022 volgerà al termine il progetto “Sostegno all’accesso all’acqua, educazione all’igiene e rispetto dell’ambiente. Un approccio DRR (Disaster Risk Reduction)”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato in Ciad nella regione del Lago. Il bilancio dell’azione è più che positivo, di fatto le condizioni idriche e igienico-sanitarie delle popolazioni della zona sono migliorate, la sensibilità riguardo la protezione ambientale è aumentata e l'uso delle risorse naturali esistenti ora è più consapevole.
15 pozzi ad energia solare, 32 latrine separate per genere e adattate alle esigenze delle persone a mobilità ridotta e 1.400 alberi piantati nei pressi di diverse scuole: questi sono alcuni dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto. È necessario evidenziare anche la costruzione di 26 punti d’accesso all’acqua e l’organizzazione di diverse formazioni dispensate alle comunità sul taglio selettivo dei rami e sulla costruzione di stufe a combustione migliorata che, grazie alla loro capacità di concentrare il fumo in uno spazio ben chiuso, richiedono l’utilizzo di una bassa quantità di legna da ardere. L’obiettivo del progetto era contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni vulnerabili della zona, potenziando il loro accesso ai servizi idrici e igienico-sanitari in un contesto ambientale da salvaguardare. Infatti, la zona del Lago Ciad è un territorio colpito dalla scarsità d’acqua e dalla desertificazione.
Il capo progetto Flavio Boffi afferma:
Nel corso delle ultime visite sul terreno, ho potuto raccogliere diverse impressioni dei beneficiari. Da questi incontri, ho notato una profonda conoscenza delle azioni e delle infrastrutture, segno che il progetto è stato realmente partecipativo. Inoltre, tutte le attività sono state concentrate nelle scuole e nei centri di salute, coinvolgendo molti beneficiari in modo efficace, concreto e puntuale. Tutto questo è stato possibile solo grazie all’impegno e determinazione di tutto lo staff, dagli animatori alla logistica, nonché all’aiuto delle autorità statali: un ringraziamento quindi va a tutti loro, perché i risultati raggiunti sono il frutto di una proficua e continuativa collaborazione durata un anno.