19-04-2019 | di COOPI
L'ambasciatrice UE in Niger in visita a Tillabery
A Tillabery, città a 120 km da Niamey, la mortalità e la morbilità legate alla malnutrizione acuta grave nei bambini è dilagante.
Oggi, questa regione deve fare anche i conti con l’aggravarsi dell’insicurezza, a causa degli attentati da parte di esponenti di AQMI (Al-Qaïda au Maghreb islamique che opera sulla banda del Sahel dalla Mauritania al Niger, passando per il Mali) e l’intensificarsi dello spostamento degli sfollati interni alla ricerca di aree più sicure.
L’insieme di questi fattori ha richiamato l’attenzione dell’Ambasciatrice dell’Unione Europea in Niger, Denisa-Elena Ionete, che è sopraggiunta nella città il 17 aprile 2019.
In occasione della visita, Tamboura Saidou, Capo Progetto di COOPI a Tillabery e Morena Zucchelli, Capo Missione di COOPI in Niger hanno accolto la sig.ra Ionete al Centro intensivo di recupero e di educazione nutritiva (CRENI) costruito e gestito dalla nostra organizzazione all’interno dell’Ospedale Pubblico Regionale di Tillabery, tra le azioni del progetto “Contributo alla riduzione della mortalità e della morbilità connesse alla malnutrizione acuta grave tra i bambini di età inferiore a cinque anni, compresi casi speciali nel contesto della ripresa delle attività nei distretti di Tillabéry e Ayorou”, finanziato dalla Commissione europea (ECHO, Dipartimento per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile).
Data la formazione medica dell’ambasciatrice, la sig.ra Ionete ha posto domande molto pertinenti ed approfondite allo staff medico ed infermieristico, in particolare sui protocolli di intervento utilizzati, sulla tipologia di alimenti arricchiti distribuiti, sull’incentivazione dell’allattamento materno.
Lo staff di COOPI ha condotto l’ambasciatrice a visitare le sale in cui sono ricoverati i bambini malnutriti gravi e la sala-gioco, in cui organizziamo sessioni psicopedagogiche per i bambini e le loro mamme, prima della dimissione. A seguire, abbiamo presentato il calendario stagionale delle attività del centro sanitario che, sulla base delle attività agricole e l'evoluzione dei problemi di salute, ci permette di intervenire per prevenire i momenti di crisi più acuta per mancanza di alimenti, utilizzando sistemi di allarme e di monitoraggio.
Lo staff medico di COOPI del CRENI di Tillabery illustra il calendario stagionale
Al termine della visita, dilungatasi più del previsto, l’ambasciatrice Ionete si è dimostrata entusiasta delle attività di COOPI a Tillabery e si è complimentata con tutto lo staff di COOPI e i rappresentati del Ministero della Salute nigerino per l’ottimo lavoro svolto.
Altri momenti cruciali della giornata hanno visto l’ambasciatrice impegnata a discutere con le autorità locali dei problemi di sicurezza emersi nella città e nella regione, come la chiusura dei mercati, l’interdizione all’utilizzo di trasporti e la precaria condizione dei servizi basici, che stanno influendo negativamente sul commercio e sulla vita delle comunità.
Durante i dibattiti, l’accento si è spostato anche sui giovani e sull’importanza di mantenere le scuole aperte e attive: non semplici luoghi di insegnamento ma anche centri di protezione per i giovani, che evitano così il reclutamento nei gruppi armati. Anche l’educazione di bambine e adolescenti è stato oggetto di discussione e continuerà a essere sostenuta per strapparle ai matrimoni precoci.
Ringraziamo l’ambasciatrice Denisa-Elena Ionete, il Governatore della Regione, il Presidente del Consiglio Regionale di Tillabery, il sindaco della città e i rappresentanti di diverse Agenzie di Nazioni Unite (OCHA, UNICEF, PAM, FAO), e di altre ONG internazionali (DRC, Plan International), le istituzioni decentrate come la Direzione Regionale di Salute e quella di educazione che hanno preso parte al dibattito.