28-02-2020 | di COOPI
Libano. Non sprecare i rifiuti
A partire da giugno 2018, COOPI ha implementato in Libano il progetto “SWaM Akkar. Sostenere la gestione sostenibile dei rifiuti solidi nel Jurd al-Kaytee, Akkar”, finanziato dall’Unione Europea, in collaborazione con organizzazioni locali, italiane ed internazionali (COSPE, Mada, AUB, Coop. Erica, StudioAzue, Unione Municipalità Jurd al Kaytee).
Tra i vari obiettivi del progetto, l’elaborazione di un piano partecipativo sul trattamento dei rifiuti nell’area del Jurd al-Kaytee ricopre un ruolo chiave. Questo include una serie di sessioni di sensibilizzazione per la popolazione locale, con l’obiettivo di sviluppare una consapevolezza sulla problematica dei rifiuti solidi e un maggiore senso di rispetto per l’ambiente in cui si vive.
Per questo motivo il consorzio ha lanciato la campagna di sensibilizzazione ‘don’t WASTE your WASTE’ (Non sprecare i tuoi rifiuti) con l’obiettivo di creare un atteggiamento positivo e un forte impegno locale nell’adottare appropriate misure di riciclaggio a livello domestico all’interno della comunità. Attività come incontri e azioni di porta a porta riusciranno a raggiungere circa 15.000 individui tra autorità locali, leader, associazioni, famiglie, proprietari di negozi, studenti ed insegnanti.
L’attività di sensibilizzazione nelle scuole migliorerà il rispetto per l’ambiente (insegnando a differenziare i rifiuti e diminuendo l’abbandono degli stessi) mantenendo un focus sull’uso consapevole delle risorse e l'orientamento ai comportamenti sostenibili. In questo ambito, il consorzio ha organizzato riunioni con insegnanti per presentare le attività e gli strumenti da utilizzare, svolgendo dei seminari sull’educazione ambientale e pianificando degli eventi locali come ad esempio ‘Clean Up Your School’ ( Pulisci la tua scuola), e dando consigli per le lezioni da svolgere. Tra novembre e dicembre 2019, il consorzio ha organizzato 7 formazioni, a cui hanno partecipato 26 insegnanti.
L'attività 'Clean up your school'
Oggigiorno, la gestione dei rifiuti solidi rappresenta una sfida in Libano. Le leggi dedicate a tale tema non sono ancora state efficacemente applicate. Inoltre, il rapido aumento della popolazione residente sul territorio nazionale (dovuto principalmente all’arrivo di migliaia di rifugiati siriani in fuga dalla guerra) ha causato un significativo aumento della produzione dei rifiuti ed ha ridotto le risorse e le capacità amministrative delle autorità locali. Di conseguenza, il progetto vuole dare una risposta a questa emergenza provando a seguire il piano sulla gestione dei rifiuti emanato dal governo libanese. In base ai dati raccolti a marzo 2019, il progetto ha supportato 120.625 persone residenti nei 15 municipi del Jurd el-Kaytee e 3.975 rifugiati siriani residenti nell’area.