04-03-2016 | di COOPI
Malawi: assistenza post-alluvione
Nei primi mesi del 2015 il Malawi è stato colpito dalla peggiore alluvione degli ultimi dieci anni. Le popolazioni sono state costrette ad abbandonare i loro campi e i propri averi, per fuggire in luoghi sicuri. Coltivazioni, case e bestiame sono stati spazzati via o gravemente danneggiati, lasciando la popolazione senza cibo né risorse. Inoltre, un successivo lungo periodo di siccità ha colpito il paese, e ha ulteriormente peggiorato le condizioni dei contadini, in un paese dove l'80% della popolazione dipende dall'agricoltura.
Grazie al supporto offerto dalla Direzione generale per gli Aiuti umanitari e la Protezione civile della Commissione europea (ECHO), COOPI ha fornito a 3.000 famiglie semi e pompe per l'irrigazione, in modo da poter piantare di nuovo. Dighe, pozzi e canali danneggiati dall'alluvione sono stati riparati. Infine, comunità e stakeholders locali sono stati formati allo scopo di rafforzare le loro capacità e preparazione di fronte ad un altro potenziale disastro legato a fattori ambientali.
L'intervento di COOPI, denominato "Assistenza per una rapida ripresa ed empowerment nella Gestione Rischi Disastri delle comunità colpite dalle inondazioni dei Distretti di Salima e Mangochi", è iniziato nel luglio 2015 e terminato a novembre 2015.
Di seguito due testimonianze da parte dei beneficiari del progetto.
Justin è un giovane contadino e vive a Nankhwali, Mangochi. Vive con sua moglie, tre figli e la sua anziana madre. L'area in cui vive è stata duramente colpita durante le alluvioni, a causa dell'esondazione del fiume Lisandgazi. Justin e la sua famiglia hanno perso le loro coltivazioni, e non avevano altre risorse per comprare nuovi semi e piantare ancora.
"Non sapevamo cosa fare, abbiamo perso tutto. Non avevo idea di come avrei dato da mangiare ai miei figli nei mesi successivi. Grazie ai semi donati da COOPI e ECHO, potrò avere un buon raccolto, potrò prendermi cura della mia famiglia". Ci mostra con orgoglio i suoi campi.
"Ho anche partecipato alla ricostruzione dei pozzi danneggiati attraverso il Cash for Work. Con i soldi guadagnati, ho comprato del materiale scolastico per i miei figli, olio e zucchero, e pesticidi per proteggere i miei campi".
Matope si trova a Mangochi, circa 30 Km dalla strada principale e dal lago. L'alluvione non soltanto ha danneggiato i campi, ma anche la diga, di fondamentale importanza per conservare l'acqua da utilizzare per l'irrigazione durante la stagione secca. La distribuzione di pompe e la riabilitazione della diga hanno permesso alle comunità locali di piantare anche dopo la fine delle piogge.
"Sono contenta che la diga è stata riparata. Altrimenti, non avremmo avuto alcuna possibilità di coltivare senza pioggia". Mary ha 48 anni, è a capo di una famiglia numerosa, che include anche tre orfani di 6, 8 e 12 anni. In quanto tale, è particolarmente vulnerabile, con poche possibilità di riprendersi dopo uno shock quale è stato la distruzione che ha colpito il suo villaggio.
"Molte donne sono state coinvolte, persino nella ricostruzione della diga. Questa è una cosa buona, poiché le donne sono più affidabili, grandi lavoratrici, e responsabili. Tutti dovrebbero capirlo". COOPI è impegnato a rafforzare il ruolo delle donne e delle ragazze all'interno dei suoi progetti.
La grande maggioranza della popolazione del Malawi è composta da bambini. La malnutrizione cronica è una piaga che colpisce il paese, e che si intensifica durante le crisi, poiché le famiglie sono meno in grado di prendersi cura e nutrire i propri figli. I danni causati dalle alluvioni del 2015 rischiano di ridurre ulteriormente la quantità di cibo disponibile fino al prossimo raccolto, a marzo 2016.
Gli interventi di emergenza sono di fondamentale importanza per ridurre il rischio e l'esposizione all'insicurezza alimentare. Il progetto, finanziato da ECHO, ha permesso alle comunità locali di assicurarsi un secondo raccolto alla fine della stagione secca, e quindi di avere abbastanza cibo per nutrire molte famiglie fino al prossimo raccolto. Inoltre, COOPI contribuisce ad implementare interventi a lungo termine allo scopo di affrontare le cause profonde della vulnerabilità e di debellare la fame.
COOPI ha offerto training sulla gestione del rischio disastri ai comitati locali, allo scopo di migliorarne la preparazione e rafforzare la capacità delle comunità di far fronte e reagire agli shock. La mappatura del territorio è fondamentale per avere una comprensione chiara delle aree maggiormente esposte a rischi ambientali, di quelle in posizione di maggior sicurezza, del tipo di rischio esistente e della possibilità di sviluppare piani d'emergenza.
Gli esperti di COOPI hanno guidato e supportato le comunità locali a creare le proprie "mappe del rischio", fondendo conoscenze locali e competenze tecniche. "Sono orgoglioso di quello che ho imparato. Sono felice di aver acquisito le capacità per aiutare il mio villaggio con le mie forze", dice Julia, membro del Civil Protection Committee di Lizimba.